L’Italia si colloca ai vertice della longevità, alle spalle del Giappone, con un’età media di 44,9 anni. Questo grazie alla dieta mediterranea, la quale ha fatto allungare di due anni la media nel giro dell’ultimo decennio. Questo dato è stato rilevato dalla Coldiretti, in riferimento allo studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità sull’invecchiamento della popolazione: “Un risultato che è il frutto di un calo delle nascite che scendono nel 2016 ad appena 473.438, il minimo storico dal 2008, ma anche – sottolinea la Coldiretti – delle scelte salutiste a tavola che nel 2017 hanno visto un aumento record dei consumi dei prodotti della dieta mediterranea che va
dal +7% per il pesce fresco fino alla crescita del 6% per la frutta fresca, che non è stata mai così presente in tavola da inizio secolo”. La dieta mediterranea è considerata un elisir di lunga vita, tanto da essere inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO il 17 novembre 2010: “La dieta mediterranea non è solo alimentazione ma – conclude la Coldiretti – un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra cui la coltivazione, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo”.