Una delle polemiche più accese di Castellammare di Stabia ruota intorno al degrado della Biblioteca Comunale Filangieri. I ragazzi sono costretti ad emigrare in zone limitrofe: Gragnano, Piano di Sorrento o Scafati, per dedicarsi allo studio.
Così è sorto un gruppo facebook di protesta, ‘’ Biblioteca Comunale Castellammare Di Stabia Filangieri’’ ,contro lo stato di abbandono della biblioteca, in cui gli utenti possono scambiarsi idee su come migliorare la struttura e l’ambiente, essendo parte attiva del progetto di rinnovo.
Le soluzioni individuate sono molteplici: al primo posto in modo indiscusso il prolungamento dell’orario pomeridiano. E’ poco produttivo per chiunque studiare solo due ore, dalle 15,15 alle 17,15.
Inoltre i giovani chiedono una migliore manutenzione della struttura, curando il giardino, comprando nuove sedie e banchi, pulendo di più i pavimenti immersi in nuvole e mucchi di polvere.
Le nuove idee che potrebbero invece rivoluzionare completamente la sala studio sono l’acquisto di distributori automatici per acqua, caffè e cibo e soprattutto un wifi libero. La ciliegina sulla torta sarebbe quella di climatizzare tutto l’ambiente, così da riscaldarlo in inverno e rinfrescarlo in estate.
Per chi viene da fuori invece una delle soluzioni ideali sarebbe quella di avere un pass da posizionare sull’auto parcheggiata, in modo da limitare la spesa “studio”, legata anche ai grattini.
Queste richieste non sono “Impossibili” da realizzare poiché già presenti nelle biblioteche di Piano di Sorrento e Gragnano: l’amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi a soddisfare le necessità e i diritti dei cittadini, soprattutto dei giovani che rappresentano la società del futuro.
E’ una vergogna pensare che il diritto allo studio sia infangato in questo modo, non offrendo un luogo adatto ad esso, agevolato da tutto ciò gli studenti hanno bisogno.