Milano. Avrebbe approfittato delle condizioni di “inferiorita’ psichica” della showgirl Sara Tommasi, causate da un disturbo della personalita’ e da psicosi dovute all’assunzione di cocaina, per indurla ad avere rapporti sessuali con lui, costringendola anche con minacce e percosse. Accusato di violenza sessuale, cessione di droga, estorsione da 20 mila euro, Fabrizio Chinaglia, agente nel mondo dello spettacolo, e’ a processo davanti alla quinta sezione del Tribunale di Milano. Nel procedimento, che e’ alle battute iniziali e riprendera’ il prossimo 16 gennaio davanti ai giudici Zamagni-Secchi-Santangelo, Sara Tommasi, assistita dal legale Marco De Giorgio, e’ parte civile. Stando alle imputazioni, l’uomo avrebbe abusato della showgirl facendole assumere cocaina nel 2013 e facendole anche intendere che aveva amicizie nella “malavita”. Sempre quattro anni fa, in un’altra inchiesta della Procura di Salerno, due uomini erano stati arrestati per violenze sessuali su Sara Tommasi.