Un risultato che sta addirittura stretto alla Casertana questo pareggio contro il Bari per atteggiamento e chance. Si può recriminare solo un pizzico di mancata cinicità, per il resto c’è solo da essere contenti per un risultato insperato alla vigilia, viste le tante assenze in difesa e la caratura dell’avversario. Invece, c’è da annotare quasi una vittoria sfiorata. È segno solo di un grande lavoro di mister Guidi e di una squadra matura, come dichiarato da Gianluca Turchetta al termine della sconfitta contro il Bisceglie nel passato turno. Oggi la maturità di questa Casertana si è vista tutta, dal collettivo ai singoli.
Inizio subito arrembante per i galletti, che devono rifarsi della beffa contro la Ternana dello scorso turno e stare al passo del solido Avellino, i quali costringono Avella a superarsi due volte in dieci minuti, prima sulla deviazione di Di Cesare e poi sul tap-in di Cianci. Al 25′ però il risultato si sblocca, quando proprio Cianci lancia splendidamente l’esterno offensivo D’Ursi, bravissimo a superare un uomo e sfoderare un tiro a giro dove Avella può davvero poco. Decisa ad archiviare presto la pratica, la squadra di Carrera tiene alto il ritmo e per la Casertana non c’è vita facile. I biancorossi poi perdono per infortunio Sarzi Puttini, confermando il non fortunato periodo per le assenze in difesa. Tornando alla gara, i rossoblu ottengono una palla gol quasi sul finale di frazione, quando un flipper in area favorisce la conclusione di Turchetta ma la difesa di casa mura bene. Difesa che però capitola appena tre minuti più tardi, quando Pacilli pizzica in area di rigore l’indisturbato Carillo che veste i panni dell’attaccante e sigla il pareggio ad un soffio dal duplice fischio. Nella ripresa, gli uomini di Carrera partono decisamente come lupi affamati, ma la prima vera grande occasione la spreca clamorosamente Cuppone, bravo ad involarsi sul passaggio con troppa sufficienza di Di Cesare verso un compagno ma decisamente meno bravo a capitalizzare la palla gol. All’ora di gioco, poi, il Bari riorganizza le idee e si rimette in marcia, andando vicinissimo al gol quando Antenucci duetta con Cianci e lascia poi partire un piazzato verso il secondo palo dove Avella compie il miracolo e toglie dallo specchio; è poi un tiro-cross di Rolando a creare grattacapi all’estremo difensore napoletano che deve volare per mettere ancora in angolo. La Casertana però non sta a guardare e senza timore crea ancora pericolo con Turchetta, il quale mostra le sue doti da driblatore saltando un avversario e lasciando partire un diagonale spentosi al lato di un soffio. Ancora Casertana nel finale che si divora il gol del 2-1, quando Rosso, in pieno recupero, si lascia ipnotizzare da Frattali, vanificando un contropiede micidiale. Termina la gara sull’1-1. Un punto per parte, ma grande prova di carattere per i rossoblu i quali avrebbero potuto quindi anche vincerla, nonostante le tante assenze importanti. Un plauso ai giovani e mister Federico Guidi per il risultato e la prestazione. Continua il periodo no del Bari, risultato a tratti confuso e che ha rischiato più di una volta di andare sotto. Trentanove adesso i punti in classifica per i falchetti, ancora in decima posizione e in piena zona playoff, mentre i galletti, a quota 53, rischiano di andare a -7 dall’Avellino, questa sera di scena a Potenza.