Le termocamere, o termocamere ad infrarossi o termografiche, possono essere intese come macchine fotografiche speciali che sono in grado di rilevare l’energia termica al buio o in posti con scarsa visibilità. Importanti per quantificare gli sprechi di energia termica ed eventuali problemi relativi all’isolamento termico, le termocamere sono di grande aiuto per assicurare il funzionamento delle attrezzature. In sostanza, forniscono immagini termiche per l’individuazione di problemi, di modo da prevenire i danni alle apparecchiature.
Termocamere e Coronavirus
In tempi di Coronavirus, le termocamere non sono solo un valido aiuto nell’edilizia, nella sanità pubblica, nel settore delle telecamere di sicurezza ecc. Si sa, ormai, che in diverse situazioni si deve prendere la temperatura alle persone prima che possano avere accesso in determinati spazi, come il posto di lavoro, la scuola e così via. La termografia può essere molto utile in questo. Questo perché, com’è noto, una temperatura alta potrebbe essere indice di contagio da Covid-19.
Le termocamere, rilevando l’energia termica, sono un valido strumento per la misurazione della temperatura corporea, soprattutto in luoghi con un ingente passaggio di persone giornaliero. Sono apparecchiature tecnologiche di grande efficacia ma non si deve pensare che siano difficili da trovare. Se si vuole optare per una via particolarmente comoda, si possono ordinare via internet. L’importante è rivolgersi ad aziende serie, per ciò che concerne qualità della merce ed efficienza nella gestione dell’ordine e nel servizio clienti. È possibile optare per l’acquisto di una termocamera su Rs Components, azienda specializzata nella vendita di articoli elettrici ed elettronici professionali di prima qualità.
Perché la termocamera è meglio del termometro?
Il termometro va benissimo per uso domestico ma è meno adatto a un contesto pubblico. Innanzitutto, presuppone che l’oggetto entri in contatto diretto con la persona a cui misurare la temperatura. Non sarebbe igienico. Bisognerebbe usare ogni volta un termometro monouso. Per altro, ci si potrebbe dover avvicinare al soggetto in questione, ci si dovrebbe igienizzare le mani prima di porgergli o porgerle il termometro. Si sa, infatti, l’importanza dell’igiene delle mani in tempi di Covid.
Un altro vantaggio che ha la termocamera rispetto al termometro riguarda il tempo necessario alla misurazione della temperatura. Il secondo impiega almeno tre minuti: se la cosa è un po’ improbabile in un negozio con una clientela selezionata e con poco afflusso, diventa improponibile in posti come gli aeroporti.
Si sono particolarmente diffusi i termometri a infrarossi, perché, semplicemente, sono più rapidi, pratici e igienici dei termometri comuni. Si tenga presente però che essi vanno bene in determinati contesti ma non sono adatti a grandi luoghi con un passaggio sostenuto di individui. È vero che “puntare” il termometro sulla persona a cui misurare la temperatura è molto pratico ma non è comunque agevole in un luogo “trafficato”. Occorrono le termocamere per aeroporti e altri posti con un grande viavai. Queste fanno “tutto da sole”, in sostanza.
I vantaggi delle termocamere
La termocamera presenta un sacco di vantaggi, anche rispetto al termometro a infrarossi. Innanzitutto, dispone di un campo di misura assai più grande. Inoltre, può essere collegata a un monitor esterno ma può disporre anche di un display, che fornisce una rappresentazione grafica della temperatura rilevata.
Le termocamere sono strumenti straordinari ma il loro funzionamento si basa, tutto sommato, su un principio anche semplice. Si comportano come macchine fotografiche con speciali funzioni. “Scattano una foto termica” di ciò che inquadrano, fornendo in tempo reale una rappresentazione con spettro a infrarossi sulla base di una legenda di colori: rosso e giallo per le zone calde, viola o blu per quelle fredde. Pratiche, efficienti, si possono ordinare anche da un sito di e-commerce.