Continuando con questi numeri in un paio di settimane tutte le regioni italiane saranno gialle». Lo ha chiarito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa da palazzo Chigi sull’approvazione del nuovo Dpcm in vista delle festività di Natale. «Abbiamo approvato un nuovo piano per fronteggiare l’emergenza sanitaria per le prossime settimane che comprende le festività natalizie. Continueremo con il sistema delle regioni colorate perchè sta funzionando perchè questo meccanismo consente di dosare gli interventi: le misure che approviamo sono adeguate senza inutili penalizzazioni». «Nel giro di un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, riportando l’Rt sotto l’1. Attualmente lo 0,91 e negli ultimi giorni registriamo un calo dei ricorsi ai ricoveri e di accesso alle terapie intensive».
Sarà un Natale diverso. Lo chiarisce e precisa il primo ministro nell’incontro con la stampa a Palazzo Chigi. «Occorre impegno e attenzione, dobbiamo attendere che il piano dei vaccini possa essere operativo. Dobbiamo attendere anche le monoclonali. Arriveranno tutti nel prossimo anno. Sarà un Natale diverso ma non meno autentico».
Per quanto riguarda le misure adottate il nuovo dpcm prevede l’apertura dei negozi dal 4 dicembre al 6 gennaio fino alle 21. «non possiamo entrare nelle case delle persone e quindi introduciamo una forte raccomandazione: non ricevete a casa persone non conviventi». Per quanto riguarda la mobilità «Sarà sempre consentito il rientro nel comune di residenza o domicilio». In ogni caso sarà sempre consentito il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la proprio abitazione: questo permetterà il ricongiungimento alle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione di ricongiungersi. A scuola, invece, si ritornerà dal 7 gennaio con la didattica in presenza nelle scuole superiori di secondo grado.