La Reggina acciuffa il Pordenone nei minuti finali: al Teghil finisce 2-2


Questa volta la sorte bacia la Reggina che, in casa del Pordenone, trova il pareggio del 2-2 nei minuti finali. Un tempo a testa per entrambe le compagini, arrivate al triplice fischio stremate dopo aver dato il meglio in campo. Al Teghil di Lignano Sabbiadoro parte subito bene la Reggina di Mimmo Toscano che trova la rete del vantaggio con Daniele Liotti su un pallone pennellato alla perfezione da Nicola Bellomo. Una frazione di gioco che ha visto confusione e tanto nervosismo da entrambe le parti, con i ramarri sovrastati dalla perfetta condizione fisica dei calabresi. Il gioco cambia nella ripresa, quando Tesser decide di mandare in campo Butic per Scavone. Sono i padroni di casa a dominare l’intera frazione di gioco, con la Reggina schiacciata nella propria metà campo. E’ Diaw a pareggiare la somma delle reti con una serie di percussioni in area di rigore che mandano al tappeto la difesa amaranto. La Reggina prova a rispondere ma l’assenza di Ménez sembra essere un problema per il reparto offensivo amaranto. Il Pordenone trova la rete del vantaggio con Ciurria con un tiro a giro imprendibile per Guarna. Sul vantaggio dei padroni di casa che la partita si avvia alla chiusura, ma nei minuti finali che Folorunsho trova la rete del pareggio con un tiro deviato in rete da un difensore avversario. Triplice fischio e squadre negli spogliatoi.

Un punto a testa che rispecchia l’andamento delle squadre in campo. La Reggina, nella prima frazione, ha dimostrato di essere fisicamente e mentalmente superiore alla squadra avversaria. Calabresi sfortunati sul finale della prima frazione di gioco, quando la palla di Bianchi ha baciato il palo prima di uscire dal terreno di gioco. Secondo tempo dominato dal Pordenone, protagonista di giocate d’alta classe e spinto dai leader Ciurria e Diaw. Un punto guadagnato dalla Reggina che questa volta è stata baciata dalla fortuna dopo gli episodi di Salerno e Cosenza.

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