Ci saranno misure più stringenti, stasera parlerà Conte
E’ cominciato poco fa nella sede del ministro degli Affari regionali il vertice – con partecipanti tutti collegati da remoto – tra governo e Regioni per mettere a punto un nuovo pacchetto di misure più restrittive per ottenere un contenimento dell’epidemia da coronavirus che poi saranno inserite, salvo modifiche dell’ultim’ora, nel nuovo Dpcm, atteso già stasera o al massimo domani. Vi partecipano i ministri della Salute, Roberto Speranza, dell’Istruzione, Lucia Azzolina, degli Affari regionali, Francesco Boccia, dell’Università e ricerca, Gaetano Manfredi, dei Trasporti, Paola De Micheli, ovvero quei dicasteri più coinvolti nella mobilità nazionale. Inoltre, il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, il presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Antonio De Caro, il presidente dell’Unione delle Province italiane, Michele de Pascale, il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nel ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, quello della Liguria, Giovanni Toti. E tutte le altre regioni sono anch’esse rappresentate, con assessori.