Ha ucciso la moglie, strangolandola, facendo passare l’omicidio per un suicidio. L’accaduto a Giugliano, nel Napoletano, ha insospettito gli inquirenti che, giunti sul posto, hanno denotato dubbi sul racconto dell’uomo, un 63enne. Il marito della donna aveva allertato le forze dell’ordine, raccontando di aver trovato la moglie al risveglio impiccata al cordino della tenda dell’abitazione. Il primo sospetto da parte degli inquirenti è stato lo strumento usato per il presunto suicidio, del tutto inadeguato per sostenere il peso del corpo della donna. Dalle indagini sono emersi conflitti di interesse tra la coppia per motivi economici. L’uomo è stato denunciato in passato per aver causato lesioni ad una donna medico del 118, intervenuta in passato nell’abitazione per alcuni controlli alla vittima, ritenuta dal marito squilibrata a livello mentale.