Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha deliberato lo scioglimento dei Consigli comunali di Cutro e di Sant’Eufemia d’Aspromonte in seguito ad accertamenti dai quali sono emerse “forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono le amministrazioni a pressanti condizionamenti e ne compromettono il buon andamento”. La decisione relativa ai due comuni calabresi è stata adottata a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) e la gestione dei due enti è stata affidata a commissioni straordinarie che saranno nominate rispettivamente dai prefetti di Crotone e di Reggio Calabria.