Lutto nel mondo del calcio. A 81 anni si è spento Gigi Simoni, l’allenatore gentiluomo. Passato alla storia del calcio per aver portato all’Inter il fenomeno Ronaldo. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Fiorentina, Simoni indossó da calciatore la casacca di Mantova, Napoli, Torino, Juve, Brescia e Genoa. Da allenatore guidò diverse squadre, iniziando dal Genoa per poi passare da Brescia, Pisa, Lazio, Empoli, Cosenza, Carrarese, Cremonese, Torino, Sofia, Ancona, Lucchese, Gubbio. Come allenatore ha ottenuto otto promozioni da campionati professionisti (record condiviso con Osvaldo Jaconi, che però ha ottenuto anche altre tre promozioni da campionati dilettantistici, due sul campo e una con ripescaggio), con 7 promozioni in Serie A con Genoa (1975-1976 e 1980-1981), Brescia (1979-1980), Pisa (1984-1985 e 1986-1987), Cremonese (1992-1993) e Ancona (2002-2003), e una in Serie C1 con la Carrarese (1991-1992). Nel 2003, in occasione del centenario della Cremonese, è stato nominato “allenatore del secolo” dei grigiorossi. Nel 2013 il Genoa ha inserito Simoni nella sua Hall of Fame. Il 22 giugno 2019 accusa un malore mentre si trova nella sua abitazione, venendo ricoverato d’urgenza nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Cisanello di Pisa. La moglie Monica Fontani ha successivamente rivelato che l’ex allenatore è stato colpito da ictus.