Il mondo si è fermato. Sono passate ormai tante settimane da quando grossissima percentuale della popolazione mondiale si è letteralmente paralizzata. Sono passate tante settimane dall’ultimo caffè preso al bar, dall’ultima pizza mangiata al ristorante, dall’ultimo incontro con il nostro migliore amico, dall’ultimo bacio alla propria ragazza o al proprio ragazzo, dall’ultima lezione a scuola o all’università, dall’ultima riunione in ufficio con i nostri colleghi. Sono passate tante settimane da quando il mondo era un posto quasi normale. Dove ci si alzava al mattino e si programmava la giornata in base agli impegni, in base agli appuntamenti, in base a quello più amavamo fare. Ora no, tutto è cambiato. Stiamo combattendo contro un nemico decisamente forte. Uno dei nemici più potenti che l’umanità abbia affrontato. Un virus maledetto che ha sconvolto la vita di tutti. Un virus che ha già ammazzato migliaia e migliaia di persone in tutto il pianeta e non ha proprio intenzione di fermarsi. Siamo stufi di dover attendere tutti questi bollettini di morte. Siamo stanchi di leggere tristi notizie.
Sarà ancora lunga, dicono gli esperti. E ci dicono che la nostra unica arma è restare in casa. E allora noi lo facciamo. Restiamo in casa, con le nostre famiglie lontani da tutti. Lo facciamo ma non vediamo l’ora che tutto finisca. Non vediamo l’ora di poter riabbracciare e baciare le persone a noi care. Non vediamo l’ora di poter tornare in quel bar dove l’unica nostra preoccupazione erano gli impegni di lavoro o un cattivo voto a scuola. Rivogliamo la nostra vita normale. Qualcuno sui social ha scritto “rivogliamo la nostra vita di merda”. Perché seppur difficoltosa, la vita che avevamo prima era decisamente meglio. E forse questa “punizione” servirà a farci apprezzare tutto molto di più. Ci penseremo due volte a discutere con i nostri genitori, a litigare con un nostro amico per una sciocchezza. Ci penseremo due volte a fare del male al prossimo. Perché in fondo questo virus, il Covid-19, ci sta dimostrando ulteriormente che l’essere umano, su questa terra, è davvero piccolo. L’essere umano è debole. E questo discorso vale per tutti. Dai potenti e ricchi fino alle comunissime persone. Circa 7 miliardi di persone impotenti davanti a catastrofi come queste.
Siamo tutti uguali in queste disgrazie e tutti stiamo soffrendo. Ma ne vogliamo uscire. Perché rivogliamo la nostra vita. Rivogliamo la nostra vita di merda.