Il Coronavirus ha fermato l’Italia e gran parte del mondo da diverse settimane, bloccando anche lo sport e ogni attività di gruppo. Il calcio, svago per milioni di persone, è in stand-by, in attesa di capire cosa accadrà nelle prossime settimane. La Figc, il presidente Gabriele Gravina e tutti gli organi legati al pallone attendono pazientemente la fine dell’epidemia. La speranza, all’unanimità, è che il Covid-19 sia solo un brutto ricordo il più presto possibile.
Onlinemagazine.it ha deciso di raccontarvi la cronaca di quella che sarebbe potuta essere la partita tra Reggina e Potenza, gara di Serie C rinviata a data da destinarsi, con un commento del tutto partorito dalla fantasia di Giorgia Rieto.
Domenica 22 marzo 2020, Reggio Calabria come ogni domenica è pronta a stringersi intorno alla propria beneamata Reggina, in una gara che potrebbe rivelarsi fondamentale per la definitiva promozione in Serie B dei calabresi. La vittoria di domenica scorsa contro l’Avellino, avvenuta nei minuti finali grazie ad una rete di Rigoberto Rivas e il pareggio del Bari in casa contro il Catania, ha proiettato gli amaranto a +11 punti in classifica, aumentando ulteriormente il distacco dai galletti.
Reggina e Potenza, davanti a circa 18mila spettatori, si affrontano in una giornata nuvolosa con qualche raggio di sole che illumina lievemente il cielo di Reggio Calabria. Amaranto schierati in campo da Mimmo Toscano con il consueto 3-4-1-2, in avanti spazio a Rivas e Reginaldo. Potenza che risponde con il 3-4-3, attacco affidato a Murano e Golfo.
Primi minuti di gioco che vedono protagonisti i padroni di casa con un tiro da fuori area di Liotti deviato in calcio d’angolo da Ioime, applausi dagli spalti per l’ex Pisa che ha già abituato la propria tifoseria a tiri potenti e precisi dalla lunga distanza. Il Potenza studia i calabresi, provando qualche ripartenza ben fermata dalla retroguardia amaranto guidata da Gasparetto. Al 20′ sono i potentini a passare in vantaggio; su azione da calcio d’angolo, l’ex della gara, Giosa, insacca di testa un pallone imprendibile per Guarna. Esulta dalla tribuna il presidente Caiata, entusiasta della prestazione regalata dalla propria squadra. La Reggina tenta il possibile, ma gli avversari sembrano aver chiuso ogni spazio agli uomini di Toscano. Finale della prima frazione di gioco sullo 0-1.
Alla ripresa il tecnico dei reggini manda in campo Corazza per Reginaldo, l’attaccante spegne oggi 29 candeline. Applausi di incoraggiamento per il numero 18, a secco di reti da diverse partite. Il Potenza non cambia nulla e riconferma l’undici titolare dei primi 45′. La Reggina scesa in campo nella ripresa sembra ben propositiva, con i terzini che spingono sulle fasce, beffando gli avversari con molta facilità. Al 70′, su cross di Garufo, Simone Corazza sigla la rete del pareggio con un tiro imprendibile per Ioime. Tutta la panchina giunge in campo per abbracciare l’attaccante che ritrova la rete tra l’entusiasmo della propria tifoseria. Mimmo Toscano non si accontenta e manda in campo anche Sarao e Bellomo, rendendo il gioco estremamente offensivo. Il Potenza non c’è più, gli uomini di Raffaele perdono la testa e rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Ioime, l’estremo difensore atterra in area di rigore Sarao, finendo sotto la doccia prima del triplice fischio. I compagni lasciano il pallone a Simone Corazza che dal dischetto realizza la rete del 2-1. Estasi generale all’interno dello stadio Granillo, con il bomber amaranto che raggiunge quota 17 reti in campionato. “Reggio Calabria vuole vincere“- il coro che dagli spalti riecheggia. All’85’ al Granillo arriva un boato, questa volta è il Bisceglie a far esultare la tifoseria amaranto; al San Nicola i pugliesi pareggiano la partita con una rete di Ebagua. I calciatori amaranto in campo, ormai totalmente in balìa della cattiveria agonistica, trovano anche la rete del 3-1 con Manuel Sarao: l’ex Cesena sfrutta al meglio un cross di Garufo che beffa tutta la difesa avversaria. Triplice fischio al Granillo e triplice fischio al San Nicola, la Reggina vola +14 punti in classifica , respirando sempre piu’ aria di promozione. Su Reggio Calabria riecheggia il coro “E tanto già lo so che l’anno prossimo gioco di sabato…”