Costringevano delle ragazze a prostituirsi sotto minacce dirette o legate alle loro famiglie. I militari della Compagnia di Locri hanno eseguito un’operazione, denominata “Sex home“, che ha portato all’arresto di sette persone, tra cui tre donne, due marocchine e una dominicana, con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Altre tre donne, indagate con le medesime accuse, risultano invece irreperibili. Il giro di prostituzione avrebbe fruttato migliaia di euro con incontri che variavano dai 50 ai 200 euro.