Il MIT è l’ istituto di tecnologia del Massachussets in cui vengono inventati aggeggi, robot e macchine capaci di rivoluzionare l’intero pianeta. Questo mese è stato inventato un robot capace di cucinare le pizze. Certo non è una novità, perché già era stata inventata una macchina con le facoltà di cuocere hamburger e servirli, ma la differenza sostanziale sta nella coscienza stessa del robot. Infatti la macchina che cuoce gli hamburger non sa effettivamente cosa sta facendo, ma è programmato soltanto per fare delle azioni, come girare l’hamburger ogni tot di tempo e poi posizionarlo su una superficie, che sarebbe il piatto. Invece l’invenzione di questo mese è quella di creare un robot capace di intendere e volere grazie al metodo inventato nel 2014 da Ian Goodfellow, uno studente di Stanford, che oggi lavora al progetto Brain di Google e fa parte della lista dei 100 pensatori più influenti del mondo. Tutto ciò perché quando aveva 29 anni pubblicò una ricerca in cui dimostrava che creando due sistemi di algoritmi che si sfidano (detti GAN), la macchina è in grado di generare una sorta di apprendimento automatico senza supervisioni. I due algoritmi antagonisti hanno creato immagini della pizza prima e dopo la cottura, con più o meno mozzarella, pomodoro, basilico e tutto il resto. In questo modo il robot in futuro saprà esattamente cosa aggiungere o togliere e quanto cuocerla per avere una pizza perfetta. Per cui è stato creato un vero e proprio cuoco artificiale che probabilmente sostituirà in futuro l’operato dell’uomo.