Al via l‘Europeo under 21 per gli azzurrini che affrontano la Spagna davanti al pubblico del ‘Dall’Ara‘. L’Italia torna ad ospitare una competizione importante e lo fa nel migliore dei modi: Bologna risponde presente con oltre 20.000 spettatori. Grande emozione al momento dell’Inno di Mameli.
Parte subito bene la Spagna che mette in difficoltà gli azzurrini fin dai primissimi secondi; la squadra guidata da Di Biagio appare inizialmente senza idee e con tanta confusione nei vari reparti. L’attacco composto da Chiesa, Kean e Zaniolo si rivela poco incisivo con il gioco della squadra. Gli spagnoli trovano la rete al 9′ con Ceballos: il calciatore del Real Madrid insacca la palla alle spalle di Meret. Immobile la retroguardia italiana. Alla mezz’ora della prima frazione di gioco, in campo regna il gioco spagnolo, con tocchi veloci e pressing asfissiante degli uomini di De la Fuente. Gli azzurri trovano il pareggio al 36′ con Chiesa: il calciatore viola stoppa un pallone impossibile da 50 mt e dalla sinistra trova la rete con un tiro-cross. Al 43′ Zaniolo è costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio occorso alla testa, al suo posto Orsolini. Il primo tempo si conclude sull’1-1.
Nella ripresa sono gli azzurrini a partire con una carica in più rispetto agli avversari; Mandragora e compagni appaiono immediatamente più organizzati rispetto al primo tempo. Al 50′ è sempre Chiesa a sfiorare il raddoppio con un tiro rasoterra che finisce di poco fuori. Di Biagio non è contento della prestazione della propria squadra e al 60′ manda in campo Cutrone per Kean. Al 63′ gli azzurrini trovano la rete del 2-0: ancora Federico Chiesa. Su rimpallo in area di rigore, l’attaccante trova la zampata giusta per siglare il doppio vantaggio. Inutili le proteste degli spagnoli per un presunto fuorigioco, l’arbitro convalida la rete. La Spagna prova a rispondere alla rete azzurra con i propri attaccanti, ma Meret risponde presente. Al 79′, su azione di contropiede azzurro, Pellegrini viene atterrato in area di rigore: per l’arbitro ci sono gli estremi per il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Pellegrini che non sbaglia: 3-1 per l’Italia. Esultanza speciale per Pellegrini che dedica la rete alla moglie incinta presente in tribuna. Sul finale anche spazio per Bastoni che subentra al posto di Bonifazi. Dopo 5′ di recupero, il triplice fischio consacra la vittoria degli azzurri.
Una gara da ricordare per l’Italia che non batteva la Spagna dal lontano 2006. Una partita giocata nel migliore dei modi dagli uomini azzurri, con un Federico Chiesa da 10 in pagella. Esordio che promette bene per il proseguo della competizione davanti al pubblico italiano. Prossima partita mercoledì 19 contro la Polonia.