L’Italia under-20 vola in semifinale del mondiale di categoria: battuto 4-2 il Mali. Partita combattuta sin dal primo minuto, sbloccata da un clamoroso autogol di Konè dopo un corner velenoso calciato da Salvatore Esposito. La compagine africana resta anche in dieci uomini dopo un intervento killer di Diakité ai danni di Luca Pellegrini. Un match che potrebbe essere tutto in discesa per gli azzurrini, ma una dormita generale della difesa italiana riapre tutto: Konè si fa perdonare l’autogol con un colpo di tacco geniale che manda in porta Koita, freddissimo davanti a Plizzari, autentica saracinesca fino a quel momento. Nella ripresa il vantaggio di un uomo si fa sentire per almeno 25 minuti. Minuti nei quali l’Italia domina e trova anche il gol del nuovo vantaggio con bomber Pinamonti, bravissimo a partire sul filo del fuorigioco e battere il portiere avversario sul proprio palo. Clamorosamente, però, dopo aver fallito il con Pellegrini e lo stesso Pinamonti il 3-1, il Mali pareggia ancora, questa volta con Camara dopo un errore in disimpegno di Bettella, entrato al posto di Esposito (da sottolineare ancora una volta la personalità di questo ragazzo nella gestione della sfera e dei tempi di gioco). Gli azzurri non meriterebbero di andare ai supplementari dopo aver prodotto tante occasioni da gol nella seconda frazione e fortunatamente capitan Pinamonti si procura un calcio di rigore: dagli undici metri ci va proprio lui, questa volta niente cucchiaio ma di potenza all’incrocio. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco che Frattesi firma il 4-2 grazie a un assist al bacio di Bettella. Da segnalare un rigore parato da Plizzari a Koita. 4-2 e semifinale mondiale raggiunta: l’11 giugno si scenderà in campo contro l’Ucraina.