Oggi, 5 giugno 2019, nella storica caserma “Salvo D’Acquisto”, è stato celebrato il 205° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
L’evento, al quale hanno presenziato Autorità religiose, civili e militari, ha avuto inizio con la lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma.
Accanto alla Bandiera di Guerra del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” e ai reparti dell’Arma, erano schierati nel piazzale i Gonfaloni del Comune di Napoli, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare, della Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli. Erano presenti anche il Consiglio Intermedio di Rappresentanza del Comando Interregionale ed il Consiglio di Base di Rappresentanza, nonché rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestale e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Poco prima della cerimonia, il Generale di Corpo d’Armata Vittorio Tomasone, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, da cui dipendono le Legioni “Campania”, “Puglia”, “Abruzzo e Molise” e “Basilicata”, ha reso onore a tutti i Caduti dell’Arma, deponendo una corona di fiori presso la tomba del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, nella Basilica di Santa Chiara a Napoli, e, successivamente, al Sacrario della sede del Comando Legione Carabinieri “Campania”.
Nell’intervento tenuto nel corso della cerimonia, il Generale Tomasone ha poi voluto rivolgere un particolare pensiero ai Carabinieri caduti in servizio quest’anno: l’Appuntato Scelto Vincenzo Ottaviano e il Brigadiere Attilio Picoco, in provincia di Napoli, il Vicebrigadiere Emanuele Reali, a Caserta, il Maresciallo Maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, a Cagnano Varano, in provincia di Foggia.
Nell’ambito della ricorrenza che ha definito “la conferma del rapporto indissolubile tra i Carabinieri e la Nazione” il Comandante Interregionale ha sottolineato come il quotidiano impegno nel servizio al cittadino e l’alta professionalità abbia permesso ai Carabinieri di reagire con prontezza ed efficacia ai fenomeni criminali. Gli ottimi risultati ottenuti non devono far perdere di vista il più ampio obiettivo di amplificare la percezione di sicurezza dei cittadini puntando sulla prevenzione della criminalità ancor prima che sulla repressione.
Un riferimento particolare è stato rivolto a Napoli, una realtà territoriale complessa, in cui i radicati fenomeni di devianza giovanile hanno portato ai episodi di grave violenza criminale purtroppo noti alle cronache.
Il Generale Tomasone ha ribadito la necessità che tutti gli attori istituzionali e quelli impegnati nel sociale si impongano quale obiettivo primario ed essenziale il ricondurre la normalità nella vita quotidiana dei cittadini. Richiamando la positiva esperienza dei festeggiamenti del giorno precedente in piazza del Plebiscito dove tantissimi studenti hanno avuto modo visitare i diversi stand a tema e mettersi alla prova, assistiti dai Carabinieri, tra simulazioni e strumentazioni tecniche, il Comandante ha sottolineato il bisogno “sì di tanti Carabinieri, ma soprattutto di tantissime maestre elementari”. “Napoli ha bisogno di normalità; di essere ricambiata dell’amore che da” ha affermato il Comandante in chiusura del suo intervento.
La cerimonia è proseguita con la consegna dei premi a 41 militari delle Legioni Carabinieri dipendenti, distintisi in attività di servizio, operazioni di soccorso a favore della popolazione e in missioni internazionali di pace all’estero.
Complessivamente, nell’ultimo anno il personale dipendente del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” ha meritato 397 ricompense.
La cerimonia è terminata con il tributo di riconoscimenti, per la meritoria attività costantemente svolta a favore delle collettività, a quattro Comandanti di Stazione, uno per ogni Legione di competenza del Comando Interregionale “Ogaden” (“Campania”, “Abruzzo e Molise”, “Basilicata” e “Puglia