E ‘passata già una settimana da quando la Juve Stabia, battendo la Vibonese, si è assicurata con due turni di anticipo la promozione diretta in serie B. Una settimana ricca di festeggiamenti a Castellammare, celebrazioni alla squadra e una felicità che in città non si respirava da tantissimo tempo. Detto ciò, è arrivato adesso il momento di fare il punto su questa straordinaria stagione delle Vespe e di dare i voti ai protagonisti della cavalcata. Prima di iniziare con le valutazioni a tutti i calciatori che hanno dato un’importante mano durante tutto l’arco del campionato, è giusto elogiare anche una volta i due artefici principali di questo piccolo miracolo sportivo: Caserta e Manniello. Per loro, ovviamente VOTO 10.
IL PAGELLONE
BRANDUANI 8: il portiere scuola Inter dall’inizio alla fine del campionato ha mantenuto sempre lo stesso rendimento, con alcuni straordinari picchi. Ha sbagliato solo una partita, il derby con la Cavese, per il resto assoluto protagonista.
VITIELLO 8.5: giocatore di altra categoria e questo si sapeva prima dell’inizio della stagione visto il suo curriculum, ma un conto è fare una valutazione sulla carta un altro è farla sul campo. Roberto ha percorso tantissimi km sull’out di destra sfornando assist e mettendo a segno qualche gol che non guasta mai. Unica macchiolina il rosso diretto in quel di Bisceglie.
MARZORATI 7: il centrale difensivo cresciuto nel Milan ha vissuto una stagione a due facce. Una prima metà di campionato giocati a livelli straordinari, una seconda parte con qualche disattenzione di troppo come il gol preso nel finale contro il Rieti. Nonostante questo, però, il buon Lino è sempre riuscito a mantenere alta l’attenzione difensiva.
TROEST 9: un voto forse esagerato, ma chi ha assistito a tutte le partite della Juve Stabia sa benissimo che il “Thor di Castellammare” ha disputato una stagione pazzesca. I gialloblu hanno una delle migliori difese del mondo grazie alla grinta e le chiusure di Magnus, il quale non ha fatto passare nemmeno una mosca dalle parti di Branduani.
ALLIEVI 7: un voto sicuramente troppo basso per il valore del calciatore, ma il grave infortunio al ginocchio ha compromesso il tutto. Fino a quel maledetto derby contro la Casertana, Nic aveva disputato un campionato eccellente giocando in ruolo non propriamente suo.
GERMONI 7: arrivato a Gennaio per sostituire Allievi sulla fascia sinistra, Luca ha dimostrato sin da subito di essere un ottimo elemento. Spinta costante sull’esterno e buone chiusure in fase difensiva. Momento più importante del suo campionato il gol da tre punti nella partita molto complicata contro la Reggina.
CALO’ 8,5: mezzo punto in meno rispetto a Troest semplicemente perché Jack in trasferta ha avuto un rendimento minore rispetto alle partite al Romeo Menti. Ma quest’anno gli stabiesi hanno avuto la fortuna di assistere a giocate incredibili del centrocampista centrale, giocate che in Serie C difficilmente si vedono, come il gol da calcio d’angolo o le sue proverbiali aperture di 60 metri.
MASTALLI 6,5: il capitano gialloblu non ha reso sicuramente ai suoi livelli. Troppe le partite in cui ha sofferto la fisicità avversaria scomparendo completamente dal gioco. Ma quest’anno il classe 1996 è stato importante soprattutto all’interno dello spogliatoio, mettendo a disposizione della squadra la sua esperienza nonostante la giovane età.
CARLINI 8: una domanda sorge spontanea, ma il conte Max in questa categoria cosa ci faceva? Semplicemente sublime in tante giocate quest’anno, tanti gol importanti e anche dopo qualche battuta a vuoto come il rigore fallito a Bisceglie, è sempre riuscito a far gioire la domenica successiva i suoi tifosi (vedi la partita interna con il Trapani).
VIOLA 7: almeno 5 mesi giocati molto bene, con assist e gol a servizio della squadra. Poi un calo fisico, dovuto soprattutto a dei fastidiosi infortuni, lo ha tenuto lontano dagli 11 titolari. Ma un giocatore come Luigi, in rosa, dovrebbe esserci sempre.
MEZAVILLA 8.5: altro voto altissimo nelle fila dei gialloblu. Adriano in questa stagione non ha sicuramente sempre giocato da titolare, l’età comunque avanza anche per lui, ma nei momenti più importanti lui c’è sempre stato. Il gol allo scadere in casa del Trapani, la doppietta nella storica rimonta contro la Sicula Leonzio e il gol promozione di settimana scorso portano tutti la sua firma. Dal 2011 a oggi, il nome di Adriano Mezavilla resterà per sempre nei cuori degli stabiesi.
VICENTE 7,5: è, probabilmente, il meno acclamato dei protagonisti della Juve Stabia. Il motivo è semplice: Bruno non segna, non dribbla, non ha la tecnica di molti suoi compagni, ma il lavoro che ha svolto in quasi tutte le partite del campionato è stato eccellente. Ha recuperato tantissimi palloni ed è sempre stato il primo cambio di Fabio Caserta per aiutare la squadra nei momenti di difficoltà.
MELARA 8: assist a raffica, corsa sulla fascia destra e partite giocate in ruoli non suoi. Questa è la stagione quasi perfetta di Fabrizio, rimessosi in discussione dopo l’esperienza con il Benevento. Un cavallo purosangue a disposizione di Caserta.
PAPONI 8: l’attaccante principe della squadra è stato sicuramente lui. Gol importanti e pesanti, e nonostante qualche partita giocata male, Daniele ha trascinato i compagni alla promozione dall’inizio fino alla fine.
EL OUAZNI 7.5: per un attaccante non è mai facile fare praticamente sempre la riserva della punta titolare. Bruno, però, con grinta e voglia di emergere è riuscito a segnare gol importanti e a farsi trovare pronto ogni qualvolta mister Caserta lo ha buttato nella mischia.
ELIA 8.5: il giovanissimo esterno di proprietà dell’Atalanta ha disputato una stagione tutta in crescendo. Un inizio troppo timido poi la definitiva esplosione in questi ultimi mesi di campionato. Assist, gol, giocate da urlo hanno aiutato tantissimo le Vespe a raggiungere la B.
CANOTTO 8: inizio da grandissimo giocatore, l’infortunio nel derby d’andata contro la Casertana che avrebbe potuto compromettere l’intera stagione, il ritorno in campo fondamentale per i suoi compagni. Questa è in sintesi la stagione di Luigi, autentico protagonista delle Vespe.
TORROMINO 6: ci si aspettava di più dall’Hulk ex Lecce. Zero i gol nei sei mesi stabiesi e tante polemiche intorno al suo nome. L’anno prossimo, forse, potrà dimostrare tutto il suo valore in una categoria superiore.