Incendi, la Procura di Napoli indaga per disastro ambientale


 Per gli incendi sul Vesuvio, la procura di Napoli indaga per disastro ambientale e distruzione di habitat all’interno di un sito protetto (rispettivamente 452 quater e 733 bis del codice penale), reati che vanno ad aggiungersi all’ipotesi di incendio boschivo formulata nei giorni scorsi quando e’ stato aperto il fascicolo. Il procuratore reggente Nunzio Fragliasso ha ricevuto oggi l’informativa dei Carabinieri Forestale che contiene l’esito degli accertamenti svolti finora. Alla base della configurazione degli altri due reati, i gravi danni all’ecosistema estesi anche in una vasta area del Parco Vesuvio. La procura di Napoli sta conducendo l’inchiesta in coordinamento con le procure di Torre Annunziata e di Nola. Al momento il procedimento e’ contro ignoti.  Sta lentamente rientrando nella normalita’ l’emergenza incendi a Ercolano . Lo evidenzia una nota del Comune in cui si sottolinea che ”non ci sono danni a persone ne’ a edifici”. Le aree critiche di Cava Fiengo e Cava Amendola Formisano sono presidiate giorno e notte da polizia locale, Protezione civile comunale ed Esercito. Al momento, prosegue l’attivita’ di vigili del fuoco e Protezione civile regionale per il monitoraggio e l’intervento su focolai ancora attivi e restano in azione due Canadair e tre elicotteri che stanno intervenendo su tutto il fronte vesuviano.

In mattinata il Comune di Ercolano ha incontrato in Prefettura il delegato del Ministero dell’Interno per il contrasto dei roghi di rifiuti nella Regione Campania ribadendo la richiesta di un presidio fisso dell’esercito nella parte alta della citta’. A partire dalle 15 tre aerei Canadair sono impegnati nello spegnimento del focolaio di incendio situato al confine tra San Giuseppe Vesuviano e Terzigno . Il rogo – si apprende da una nota del Comune – non costituisce, allo stato attuale, fonte di pericolo per persone e/o abitazioni e le esalazioni di fumo e cenere non stanno interessando il centro abitato. A Somma Vesuviana  sono al lavoro Canadair per un incendio non ancora estinto mentre un elicottero Erickson S-64F e’ in azione in localita’ Cappella Bianchini a Torre del Greco . Al momento permane una criticita’ sul Monte Megano in zona Agerola – Monti Lattari per l’incendio, sviluppatosi ieri mattina, partito da Montepertuso a Positano (Salerno). E nelle operazioni di spegnimento vengono impiegati tre Canadair. Nella Riserva Naturale degli Astroni e’ in corso un intervento dell’Erickson S-64F dall’alto e una bonifica con uomini a terra, cosi’ come sta avvenendo a Roccarainola sul versante Nolano.