Dopo la sconfitta indolore in Europa League ai danni del Salisburgo, il Napoli torna alla vittoria in campionato contro l’Udinese per 4-2. Una partita molto complicata per gli uomini di Ancelotti che hanno sofferto in tante circostanze la freschezza atletica degli di Nicola. Con questi tre punti, ovviamente il campionato non si riapre visti i 15 punti di distacco dalla Juventus, ma vincere aiuta sempre, soprattutto in questo finale di stagione dove ci si gioca ancora un trofeo molto importante e abbassare l’attenzione ora sarebbe deleterio.
I primi 45 minuti tra Partenopei e Friulani è un mix esplosivo di belle giocate e clamorosi errori difensivi, sia da una parte che dall’altra. Comincia benissimo l’Udinese sfiorando il vantaggio dopo pochissimi istanti con Pussetto, anticipato all’ultimo secondo da Ospina, il quale ci mette la faccia perdendo momentaneamente i sensi. Passato lo spavento, il Napoli si riporta in avanti a creare gioco e potenziali occasioni da gol. Gol che arriva oltre il primo quarto d’oro di gioco grazie a una giocata alla “Insigne” di Younes. Ma la squadra allenata da Nicola è viva e subito reagisce allo svantaggio con Pussetto, ma è provvidenziale Maksimovic in chiusura. Un vero e proprio botta e risposta tra le due formazioni: Mertens serve in area Callejon libero di colpire e siglare la seconda rete. Una mezz’ora di alto livello da parte degli uomini di Ancelotti, ma che per almeno un quarto d’ora spengono completamente la luce. In sei minuti l’Udinese pareggia incredibilmente: prima Lasagna in contropiede e poi Fofana dopo una bella azione corale, fissano il punteggio sul 2-2. Da sottolineare le difficoltà di Ospina sulle due marcature bianconere, il portiere in evidente stato confusionario dopo il colpo subito ad inizio gara è costretto ad alzare bandiera bianca facendo spaventare tutti dopo essersi accasciato al suolo.
Nella ripresa, gli Azzurri cambiano totalmente marcia giocando decisamente meglio sotto tutti i punti di vista. Senza rischiare nulla, il Napoli si riporta in vantaggio grazie all’incornata di Milik su assist di Callejon direttamente da calcio d’angolo. Ma i padroni di casa non si accontentano, anche perché Mertens, non segnando da circa tre mesi, ha voglia di marcare il cartellino. E proprio il folletto belga, lanciato da Allan, sigla la quarta rete dopo un’azione personale straordinaria. Riportatosi sul doppio vantaggio, il Napoli abbassa per un attimo l’attenzione e rischia di subire il terzo gol dai Friulani con Pussetto, lasciato solo in area di rigore.