“Ti chiedo scusa”, il post di Ciro Russo all’ex moglie. L’uomo dovrà ora rispondere di tentato omicidio ai danni della donna


Reggio Calabria. Una fuga, quella del 42enne di Ercolano, durata poco più di 24 ore. L’uomo martedì mattina aveva tentato di uccidere la moglie dandole fuoco. Ciro Russo, nonostante fosse ristretto agli arresti domiciliari a casa dei genitori ad Ercolano, ha percorso oltre 500 chilometri e arrivato nella città dello stretto per bruciare l’ormai ex moglie mentre era in auto nei pressi di un istituto scolastico a Reggio Calabria. Per oltre 24 ore gli agenti della Polizia di Stato, con un numero elevato di uomini, ha dato la caccia al 42enne ritrovato ieri sera in una pizzeria. Le condizioni della donna, Maria Antonietta Rositani, anch’ella 42enne sono apparse subito gravi tanto da disporre il trasferimento con un aereo dell’Aeronautica Militare al centro grandi ustioni di Bari. L’uomo ieri si è lasciato ammanettare senza opporre resistenza ed è stato prontamente trasferito in carcere. Nei confronti dell’uomo è stato eseguito il provvedimento di fermo emesso dal Procuratore della repubblica, Giovanni Bombardieri, dal Procuratore aggiunto, Gerardo Dominijanni, e dal sostituto procuratore Paola D’Ambrosio con l’accusa di tentato omicidio aggravato. L’arresto a suo carico, disposto dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica, era scattato per l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’ uomo, dopo la fulminea azione criminosa, si dava alla fuga. Era evaso dagli arresti domiciliari in Ercolano (NA), ottenuti in data 05.05.2018, dopo un periodo di custodia cautelare in carcere disposta in 20.01.2018 con provvedimento del Gip di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a conclusione di indagini condotte dalle squadra mobile reggina per maltrattamenti in famiglia. Si era pensato che, dopo avere tentato di uccidere la moglie, Russo potesse avere fatto rientro ad Ercolano. Ed invece era rimasto a Reggio Calabria, città nella quale gli uomini diretti dal Questore Raffaele Grassi avevano concentrato le sue ricerche trovandolo nella pizzeria. Nessuno all’interno del locale si era ancora accorto di lui, nonostante la foto diffusa dalla Polizia sin dall’inizio delle ricerche.
Il blitz è stato fulmineo. Il post. “ E’ vero ho fatto del male e per questo ti chiedo scusa…” E’ un post pubblicato sul suo profilo Facebook il 20 gennaio. Ciro Russo scriveva alla ex moglie un post di scuse. Il post pubblicato dalla trasmissione Rai “Chi l’ha visto?” è accompagnato dal disegno di una bambina e la scritta “Io so solo che, chi ti vuole bene davvero, male non te ne fa”. E ora fortunatamente Ciro Russo non potrà più farle del male perchè è stato arrestato ieri sera in una pizzeria di Reggio Calabria. “La pagherà quel bastardo per quello che ha fatto a mia sorella”, ha scritto invece sui social Danilo, il fratello della donna. Per l’uomo è stato necessario anche l’intervento dei medici del 118 in commissariato prima del trasferimento nella casa circondariale.
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