Mangiare la pasta a cena non fa male. A confermarlo è uno studio condotto dal Brigham and Women Hospital di Boston, il quale smentisce la credenza popolare che la pasta asciutta fa bene solo a pranzo. I ricercatori americani sostengono l’opposto, elencando i benefici che la pasta porta al nostro corpo se mangiata alla sera.
Lo stress, che provoca l’aumento di appetito, provocato dall’innalzamento dei livelli di cortisolo ed insulina, responsabile di una fame nervosa, e non realmente necessaria al nostro corpo. Il consumo di pasta invece ne stimola la “produzione di insulina che facilita l’assorbimento di triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina che regola l’umore e della melatonina, che oriente il ritmo del sonno” spiega Luca Piretta, medico nutrizionista, intervenuto alla conferenza tenuta a Napoli da Unione Italiana Food. “E un sonno lungo e ristoratore è inversamente correlato all’aumento di peso, riducendo gli ormoni responsabili della fame” aggiunge Piretta.