Dopo l’intervista shock del sindaco di Pimonte, molte sono le parti che hanno discusso sulla questione
Il sindaco di Pimonte, Michele Palummo, è al centro di una bufera mediatica dopo aver rilasciato un’intervista a La7 sullo stupro alla 15enne.
“Una bambinata ormai passata” avrebbe dichiarato il primo cittadino in diretta TV.
Un’uscita infelice, che ha, però, innescato reazioni direttamente dal parlamento.
Ad attaccare Palummo ci hanno pensato la deputata di Sinistra Italiana, Celeste Cosentino e Stefania Fanelli dell’associazione Frida Khalo: ” E’ inquietante far passare uno stupro di gruppo come una bambinata ormai passata”.
La famiglia della ragazza è stata costretta a lasciare i Monti Lattari per ritornare a vivere in Germania. Il motivo è perche troppe volte chi viene stuprata passa da vittima ad essere etichettata e denigrata dalla società in cui vive.
Lo spiega il garante per l’infanzia e adolescenza della Campania, Cesare Romano: “Chi denuncia una violenza sessuale, è lei a pagarne le conseguenze, non solo per lo stupro ma anche per l’additamento collettivo, come se fosse andata a cercarsela”.
Continua Romano accusando le istituzioni, in questo caso il sindaco: “Fin quando le istituzioni liquideranno la violenza sulle donne come una ragazzata e gli adolescenti non vengano istruiti al meglio sulla questione, non possiamo che aspettarci che la storia si ripeta”.