Reazione ci si aspettava e reazione c’è stata: il Napoli dopo la brutta prestazione contro il Milan in Coppa Italia batte 3-0 la Sampdoria di Quagliarella. I marcatori del match sono stati Milik e Insigne nel primo tempo e Verdi su calcio di rigore a fine partita. Niente record assoluto per l’ex Fabio Quaglierella che si deve accontentare, si fa per dire, la condivisione del record di gol consecutivi con Batistuta. Protagonisti assoluti della partita, senza ombra di dubbio, Hamsik, Zielinski e Koulibaly: il capitano del Napoli quando in forma è imprescindibile, il polacco ha offerto una prestazione ricca di spunti importanti, mentre la colonna difensiva riscatta la prova di San Siro di qualche giorno fa.
La prima frazione del Napoli è praticamente perfetta: dopo una prima parte di buona Sampdoria, gli uomini di Ancelotti in mezz’ora danno una vera e proprio lezione di calcio agli avversari. Zielinki e Hamsik costruiscono, Callejon rifinisce e prima Milik sotto porta e poi Insigne con una bella rasoiata di destro siglano due reti in pochissimi minuti che tagliano le gambe ai blucerchiati. Quagliarella e Ramirez provano a rientrare in partita ma i loro tentativi sono sterili e troppo poco pericolosi per Koulibaly e compagni.
La ripresa vive meno fiammate rispetto al primo tempo, meno occasioni da gol ma tanto possesso palla del Napoli che così impedito alla Sampdoria di avvicinarsi alla porta difesa di Meret. Gli uomini di Giampaolo hanno cercato in tutti i modi di far segnare Quagliarella, ma l’attaccante stabiese è sempre stato ben coperto dai difensori azzurro o servito male dai suoi stessi compagni.
L’ultima emozione del match avviene praticamente al 90esimo quando Andersen colpisce il pallone con il braccio su tiro di Zielinski e Pairetto prima decreta un calcio di punizione poi corretto dal VAR fischia un penalty al Napoli. Sul dischetto si presenta Verdi, subentrato al posto di Insigne, e fissa il punteggio sul 3-0.