La Juve Stabia frena leggermente la sua corsa verso la Serie B pareggiando 0-0 sul difficile campo del Potenza. Giocare ogni tre giorni non è mai facile e anche un punto è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di fine stagione. Striscia di imbattibilità intatta e altra partita senza subire gol per gli uomini di Caserta. Ora testa subito al derby di domenica contro la Paganese al Menti. Da sottolineare l’ennesimo esodo gialloblu, in 500 questa sera ad incitare la propria squadra.
Primo tempo ricco di emozioni giocato a ritmi altissimi dalle due compagini. La prima chance è per gli ospiti a pochissimi instanti dal via con una girata di Paponi sul buonissimo cross del neoacquisto Germoni, è bravo Ioime a respingere. Dal calcio d’angolo susseguente un difensore del Potenza devia la sfera e per centimetri la stessa non stava per insaccarsi in rete. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare e Ricci impegna non poco Branduani che deve compiere uno dei suoi classici interventi salva risultato. È sul destro di Canotto, però, che arriva la vera grande occasione ma la conclusione precisa dell’esterno viene deviata sul palo. Tutto questo è successo in soli 8 minuti di gioco, segno di una grande voglia di vincere da parte di entrambe. Dopo una piccola sosta per i ritmi elevatissimi e un piccolo parapiglia a centrocampo, ecco che arriva la risposta del Potenza al palo di Canotto: Coccia raccoglie la sfera al limite dell’area e fa esplodere il destro che si infrange all’incrocio dei pali a Branduani battuto. Anche il conto dei legni, quindi, è pareggiato. Nessun’altra conclusione da qui fino al termine della frazione ma il gioco è stato comunque piacevole per tutti e 45 i minuti.
La ripresa, al contrario del primo tempo, è caratterizzata da ritmi decisamente più bassi e con un leitmotiv chiaro: possesso palla della Juve Stabia alla ricerca dello spiraglio giusto, Potenza arroccato in difesa alla ricerca della ripartenza perfetta. Ma le occasioni da gol rispetto alla prima frazione sono praticamente inesistenti con i due portieri spettatori aggiunti. Neanche la girandola di cambi dei due allenatori ha modificato l’andamento del secondo tempo, lento e noioso rispetto ad un primo tempo pirotecnico.