Ciao Davide. Come stai? Credo bene, anzi alla grande. Oggi compi 32 anni, quindi tanti cari auguri. Ormai sei diventato grande, un uomo, un marito e un padre esemplare. Un uomo d’altri tempi, rarissimo al giorno d’oggi.
Oggi compi 32 anni ma rispetto ai 31 compleanni precedenti, questo è un po’ diverso. È il tuo primo compleanno tra gli angeli, seduto su una nuvola a guardare il mondo dall’alto, a guardare tua moglie e tua figlia e proteggerle come quando, anzi di più, eri in mezzo a noi. È passato quasi un anno dalla tua scomparsa, precisamente 309 giorni. Ma come hai potuto ben notare, in 309 giorni il tuo ricordo non si è mai affievolito, ogni giorno chi ti voleva bene, chi ti conosceva poco, chi non ti aveva mai visto ma aveva imparato ad amare il tuo sorriso ha sempre portato nel proprio cuore il tuo nome. Addirittura sei riuscito ad unire tifoserie storicamente rivali, sei riuscito a far cantare insieme gli ultras di Fiorentina e Juventus, e non è mica poco.
Davide, nel giorno del tuo compleanno, siamo noi tutti sulla terra a ricevere ancora un regalo da te: il tuo splendido ricordo. Che sarà indissolubile, su questo puoi stare tranquillo.
È stato bello stamattina aprire i social e vedere come le tue ex squadre o le tante altre società abbiano avuto un pensiero per te. Dal Milan al Cagliari e alla Roma fino alla tua ultima, grande, famiglia viola. Un giorno diverso per tutti loro. Un giorno di festa, nonostante tutto. Perché oggi più che mai sei vicino ad ogni tuo ex compagno a festeggiare il tuo compleanno, come se quel maledetto 4 marzo non fosse mai esistito.
È difficile continuare, o meglio ci sarebbe tanto altro da aggiungere per una grande persone come te ma mi limito ad altre tre semplici parole. Buon compleanno capitano.