Giugno è il mese degli esami e quest’anno saranno in 455mila circa a sostenere la maturità. L’ultimo appuntamento, forse quello più importante, dopo numerose interrogazioni, compiti in classe, verifiche e corsi di recupero. Ed ora giunge il momento di tirare le somme. In questi istanti la maggior parte dei maturandi sono immersi nello studio, nel recuperare gli ultimi concetti per esprimersi al meglio in questa prova importante. Probabilmente la prima vera prova, dopo essere cresciuti, che la vita presenta, anzi che ha presentato a ciascuno di noi. La maturità è, indubbiamente, la fine di un percorso ma anche l’alba di una nuova esperienza per certi versi più intensa del percorso scolastico, spesso monotono. E così, questi giorni saranno avvolti da ansie e preoccupazioni, perché si sa al primo appuntamento
si vuol sempre fare bella figura e la maturità possiamo considerarla un primo appuntamento con la vita. C’è chi aspetta questo momento con ansia, agitazione, chi con preoccupazione, chi con speranza e chi con la gioia di poter “bruciare” finalmente i libri. Oltre a tutti gli argomenti da studiare, questa è anche un’ occasione per ripensare, con un pizzico di malinconia, a tutto il percorso scolastico, agli amici, alle relazioni ma soprattutto alle emozioni vissute tra i banchi. Alle tante persone che, inevitabilmente, prenderanno strade diverse. E la preoccupazione del futuro non è poca. Noi, giovani giornalisti di questa Redazione, che abbiamo sostenuto questa prova non molti anni fa, abbiamo deciso di dedicarvi un pensiero e un augurio particolare, perché il nostro progetto vuole coinvolgere proprio i più giovani.
«Vivete questo passaggio con tranquillità ma anche con serietà. Ricordate che non siete e non sarete mai un numero, scritto su una pergamena. Siete molto di più! Ognuno di voi è unico nel suo genere, è speciale. Vivete la vostra vita in pienezza e ricordate che ognuno di noi ha la sua velocità di viaggio, ognuno i suoi tempi di percorrenza. Quindi non paragonatevi a chi vi sta vicino perché è normale che abbiate andature differenti. Sognate, siate ambiziosi, non cedete mai a chi vuole rubarvi la speranza. Seguite il vostro cuore, siate folli, divertitevi ma con la “testa sulle spalle”. Puntate al massimo e fate ciò che desiderate fare».
Vi facciamo il nostro in bocca al lupo, lasciandovi con questa famosa frase di Niccolò Ammaniti: “Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare le superi, e in un attimo te le trovi dietro alle spalle e devi andare avanti. Ti aspettano cose nuove”
Il Direttore Responsabile, Emilio D’Averio e la Redazione di onlinemagazine.it