Domenica pomeriggio allo stadio “Granillo” si giocherà Reggina-Vibonese. Una partita che già premette spettacolo per il forte legame che c’è tra le due squadre. Entrambe le compagini offrono al pubblico sempre grande professionalità e sportività, tanto che la Vibonese ha giocato la partita decisiva per il salto di categoria proprio allo stadio “Granillo”, dove molti sostenitori amaranto hanno fatto il tifo proprio per la Vibonese. La situazione che si respira attorno alla Reggina in questi ultimi giorni è tutto tranne che positiva, la squadra amaranto rischia una pesante penalizzazione per non aver seguito i termini di scadenza di stipendi e contributi. Una situazione che avrà fine l’11 gennaio, quando il destino della società amaranto si saprà con certezza. I tifosi -quelli veri, per intenderci- hanno già ideato molte iniziative per coinvolgere il pubblico reggino e portarlo sugli spalti. Gli uomini di Cevoli hanno dato dimostrazione di tenerci molto alla casacca, consolidando una bella vittoria in casa della Casertana che ha portato la squadra a 20 punti. Un “Granillo” gremito -ormai quasi utopia- sarebbe il segnale giusto da dare a tutto il mondo del calcio. La città di Reggio Calabria, sopratutto nei momenti bui della storia del club- ha insegnato a tutta Italia il senso di appartenenza ad una maglia, alla propria squadra del cuore. E quanto sarebbe bello se per una sera tutti i problemi rimanessero fuori dallo stadio, se Reggio Calabria tornasse a dimostrare il prorio valore ed amore per la maglia amaranto. Una giornata in cui non si tifi per un’azienda o per una persona, semplicemente per una maglia, per una città…