Allo stadio “Granillo” Reggina e Cavese si giocano la 16a giornata di campionato. La partita inizia subito con ritmi molto elevati. La Cavese non risparmia nulla e punta subito all’attacco affidato all’ex di turno, Jacopo Sciamanna. I padroni di casa non si lasciano intimorire e con Ungaro sfiorano il vantaggio al 15′. I campani al 20′ sfiorano la rete, ma Confente si rivela decisivo. Il gioco delle due squadre si rivela uno specchio, entrambe le formazioni, dopo un inizio a ritmi alti, si chiudono nella propria meta campo. Sandomenico nel reparto offensivo non ha eguali, l’attaccante amaranto salta tutti gli avversari senza troppi problemi. I compagni di reparto spesso di rivelano disattenti nel seguire l’azione. La partita si accende anche sugli spalti, quando sul finale di primo tempo arrivano i circa cinquanta tifosi ospiti. Con l’inizio della seconda frazione di gioco, Cevoli decide di inserire A.Viola per Tassi. Al 51′ con un autogol la Cavese passa in vantaggio, il pallone dopo un rimpallo è entrata in rete, evidente la deviazione amaranto. L’arbitro assegna comunque la rete a Sciamanna. Cevoli non ci sta a perdere ed effettua subito un’altra sostituzione, Tulissi al posto di Kirwan. Al 58′ la Cavese trova il vantaggio con un tiro a giro sempre di Sciamanna. Cevoli punta il tutto su tutto ed effettua la doppia sostituzione Emmausso – Petermann per Zibert e Ungaro. Gli amaranto nonostante il doppio svantaggio provano a reagire, gli uomini di Cevoli sembrano però rassegnati pur giocando nella metà campo avversaria. Nonostante i cinque minuti di recupero, la Reggina questa volta non riesce nella rimonta. È la Cavese a trovare la rete dello 0-3 definitivo. Una prestazione scialba quella della Reggina, intimorita dagli avversari e protagonista con errori clamorosi dei propri calciatori. Torna a casa con il massimo dei punti nel bottino la Cavese, astuta nel concretizzare le azioni create.