I vigili hanno posto sotto sequestro parte del terreno posseduto al 50% dal padre del vicepremier Luigi Di Maio, Antonio, a Mariglianella, sede della impresa di costruzioni di cui era titolare l’uomo e al centro di una dibattimento per presunte irregolarita’ nella contrattualizzazione di un operaio. “Abbiamo sequestrato delle aree per la presenza dei rifiuti inerti e abbiamo preso le misure sugli immobili presenti per le verifiche con l’ufficio tecnico”, spiega Andrea Mandanici, comandante della polizia municipale di Mariglianella che ha effettuato il sopralluogo questa mattina. Il comandante della Polizia municipale di Mariglianella (Napoli) ha riferito che sono ancora in corso gli accertamenti da parte dell’ufficio tecnico sugli immobili.