Una partita brutta, giocata più con il cuore che con la tecnica ma vinta dalla Juve Stabia. Dopo 12 partite, i gialloblu restano imbattuti e primi dopo la rimonta di quest’oggi sul Rieti vincendo 3-1 su un campo pessimo per le avverse condizioni meteorologiche. Dunque esame di maturità superata per le Vespe che tornano a Castellammare con altri tre punti di fondamentale importanza. E in attesa del Rende in campo questa sera a Cava de Tirreni, la Juve Stabia è prima in classifica da sola.
I primi 45 minuti sono stati giocati davvero male dalla Juve Stabia, la cui prestazione è stata per lunghi tratti abbastanza irriconoscibile contro un Rieti messo benissimo in campo. La tattica utilizzata dai laziale nella prima frazione è stata quasi perfetta: difesa arcigna, spazi chiusi e contropiede fulmineo. Una tattica che ha da subito premiato i padroni di casa che al 4 minuto di gioco recuperano un pallone perso in malo modo dalla Juve Stabia e con Maistro trova il vantaggio con un rasoiata forte e precisa. La reazione alla rete Sabina da parte delle Vespe tarda ad arrivare ed è addirittura ancora il Rieti ad andare vicino al gol con una bella azione corale non finalizzata dai suoi attaccanti. La prima importante chance per i gialloblu arriva a metà frazione con una conclusione ravvicinata di Di Roberto che trova una super risposta di Chastre. Il possesso palla è nettamente a favore degli uomini di Caserta, ma i rischi in contropiede sono tanti e infatti Vasileiou va ad un passo dal 2-0 dopo un assist perfetto di Konate. Solo negli ultimi due minuti del primo tempo la Juve Stabia si fa davvero pericolosa dalle parti di Chastre: prima Viola con una bella voleè di sinistro che si spegne sulla parte alta della traversa e poi Troest che, da palla inattiva calciata bene da Calò, non riesce a trovare l’angolo giusto per il pareggio.
La seconda frazione si riapre con lo stesso canavaccio tattico del primo tempo con il Rieti che cerca di pungere da palla inattiva e in contropiede, quasi riuscendoci con un tocco ravvicinato di Pepe sul quale Branduani compie un vero e proprio miracolo. Il campo in pessime condizioni non aiuta certamente i ragazzi di Caserta che trovano sempre più difficoltà a ripartire dalla retrovie. Ancora da calcio d’angolo i padroni di casa sfiorano il doppio vantaggio: taglio sul primo palo di Delli Carri, spizzata che passa a centimetri dalla porta difesa da Branduani. Poi, però, arriva la svolta per la Juve Stabia: Caserta pesca dalla panchina Max Carlini che pareggia con un tocco facile facile dopo una punizione battuta benissimo da Jack Calò. Il match cambia totalmente e solo dopo 5 minuti dal pari arriva anche il sorpasso stabiese con bomber Daniele Paponi servito in modo perfetto da Melara dall’out di destra.
Dopo la rimonta completata da parte delle Vespe, i ritmi sono diminuiti in modo considerevoli con i padroni di casa che non riescono più a ripartire come prima e gli ospiti intenzionati più a mantenere il possesso della sfera che cercare il terzo gol.