Ammenda alla Juve Stabia, la società: “Ridimensioneremo i programmi per il futuro”, sanzione di 3mila euro per sputi e lancio di bottiglia


Castellammare di Stabia. “Continuare a subire perdite economiche inattese, comporterà l’effetto immediato che, inevitabilmente, la società provvederà a ridimensionare i programmi in chiave futura”. A dirlo è in una nota la Juve Stabia sanzionata dopo che alcuni sostenitori hanno sputato verso la panchina avversaria e lanciato una bottiglia semipiena in campo. “Ci risiamo, purtroppo…… mai avremmo voluto ritornare in argomento per condannare l’ennesimo gesto di inciviltà, di cui alcuni tifosi si sono resi nuovamente protagonisti – si legge nella nota. L’ammenda ricevuta a seguito della gara contro la Casertana ed il successivo monito della società non sono serviti, purtroppo, a ricondurre il tutto sui binari del vivere civile e, quello che a nostro giudizio risulta essere altrettanto grave, è rappresentato dalla mancanza di collaborazione della parte sana e buona della tifoseria, finalizzata ad isolare e condannare coloro che continuano a rendersi protagonisti di simili gesti, a dir poco vili. Alto giro altra ammenda, questa volta di euro € 3.000,00 con l’aggravante della ripetizione di un’azione per la quale si è già stati condannati (recidiva). E’ pacifico che continuare a subire perdite economiche inattese, comporterà l’effetto immediato che, inevitabilmente, la società provvederà a ridimensionare i programmi in chiave futura. La recidiva dell’azione, inoltre, potrebbe comportare la squalifica del campo casalingo, penalizzando non poco il raggiungimento dei risultati sportivi. La condanna se non seguita da fatti concreti, resta un’azione sterile che non produce effetti. E’ il momento di agire e, tutti, senza discriminazione alcuna, dobbiamo, dall’alto del nostro senso civico, dare il contributo per isolare questi pseudo tifosi, denunciando l’accaduto agli Organi competenti, presenti allo stadio ed alla società stessa. Nel contempo la società si è già attivata per individuare ed identificare, anche attraverso la visione dei filmati, gli autori di tali azioni, affinchè vengano perseguiti nelle sedi competenti.
Si confida nell’apporto di tutti, nell’interesse comune ed affinchè un progetto, nato a luglio di quest’anno tra tante incertezza ed ora, finalmente concreto e strutturato, possa portare al raggiungimento dei risultati auspicati. In mancanza di fatti concreti, la società sarà costretta a rivedere le proprie scelte, penalizzando purtroppo anche la parte sana e meritevole della tifoseria stabiese”.