Arrestato l’uomo che la notte tra il 6 e il 7 novembre scorso ha gettato dal balcone la sua compagna, una ragazza nigeriana di 31 anni, a Villa Literno, in provincia di Caserta. Si tratta di un nigeriano di 40 anni che era in Italia da due anni. Dopo il tentato omicidio, gli agenti di polizia di Casapesenna (Caserta), hanno interrogato la donna alla clinica di Pineta Grande, che nonostante le gravi condizioni di salute, è riuscita a raccontare la dinamica del fatto di cui era rimasta vittima, fornendo anche indicazioni sull’identità del suo convivente e sul luogo dove si trovava l’abitazione dalla quale era stata scaraventata in basso, dopo una lite scaturita da futili motivi e, probabilmente, determinata dallo stato di ebbrezza del suo fidanzato. L’uomo è stato arrestato mentre era pronto a lasciare Villa Literno e darsi alla fuga. Accompagnato negli Uffici del Posto di Polizia di Casapesenna, anche alla luce delle ultime risultanze provenienti dalla clinica, dove alla donna era stata diagnosticata una grave lesione alle articolazioni, con frantumazione dell’osso calcagno sinistro, al 40enne è stato imputato il reato di tentato omicidio e condotto nel carcere di Poggioreale (Napoli), dove è detenuto in regime di custodia cautelare.