Allo stadio “Lorenzon” Rende e Reggina chiudono la decima giornata del campionato di C. Padroni di casa favoriti sugli amaranto che schierano in campo il tridente offensivo con Tulissi, Ungaro e Sandomenico. Rende che risponde con Laaribi, Rossini e Vivacqua. Nel riscaldamento gli amaranto perdono il portiere Confente per un infortunio, al suo posto Licastro. La partita inizia proprio con un errore clamoroso dell’estremo difensore amaranto che lascia scorrere la palla sotto le proprie gambe, regalando il vantaggio al Rende. Il tiro di Viteritti, sicuramente parabile, ha messo in difficoltà il portiere amaranto. La Reggina prova a rispondere con Sandomenico in zona offensiva, bravo Savelloni a mandare la palla in angolo. Al 10′ Cevoli si vede costretto ad effettuare un’altra sostituzione per l’infortunio di Tulissi, al suo posto Tassi. Ai venti minuti è il Rende a fare la partita, ospiti che non riescono a superare la metà campo avversaria. Al 26′ il Rende sfiora la seconda rete con la traversa di Rossini, si salva la Reggina. Al 30′ arriva una fiammata improvvisa degli amaranto: Kirwan trova la testa di Tassi che insacca la palla in rete. Pareggio della Reggina che ammutolisce l’intero “Lorenzon”. Pareggio che dura solo quattro minuti; Laaribi trova Vivacqua che beffa la difesa avversaria portando nuovamente il Rende in vantaggio. Al 38′ un ulteriore infortunio vede Cevoli costretto al secondo cambio: fuori Salandria dentro Franchini. Al 46′ contropiede letale degli amaranto che con Tassi realizzano la rete del 2-2. Prima frazione che si chiude sul pareggio. Il secondo tempo si apre con un ritmo più basso rispetto al primo, gli amaranto sembrano più sicuri in zona difensiva rispetto ai primi 45′. Il Rende prova a sorprendere gli avversari in più di un’occasione, ma Cevoli nel corso dell’intervallo ha strigliato bene i suoi uomini che sembrano essere scesi in campo con un piglio diverso. Al 70′ Cevoli effettua una doppia sostituzione con l’innesto di Navas e Bonetto al posto di Marino e Ungaro. Gli ultimi minuti vedono le due compagini abbassare notevolmente il ritmo della partita ma al 90′ il Rende trova la rete del 3-2 con capitan Franco. Percussione in area di Godano che crossa una palla perfetta al capitano che non sbaglia il tocco decisivo. Dopo tre minuti di recupero la partita si chiude con l’amaro in bocca per la Reggina, beffata nei secondi finali. Errori che sono costati cari alla compagine reggina soprattutto sulla fase difensiva, bocciata la retroguardia amaranto.