In fila a Napoli centinaia di persone aspettano di sottoporsi al test per trovare un potenziale donatore di midollo per il piccolo Alex, che combatte contro una rara malattia genetica: ma lo stand dell’Admo in piazza del Plebiscito dispone in questo momento di soli 300 tamponi salivari, quindi il rischio concreto e’ che le operazioni si debbano interrompere rimandando la gente a casa. Lo fanno sapere i familiari del piccolo, affranti per una situazione che minaccia di compromettere la ricerca della salvezza per il loro bambino. Gia’ ieri i familiari avevano evidenziato l’insufficienza dei tamponi disponibili e il ministro della Salute Giulia Grillo, in accordo con il Centro Nazionale Trapianti e i suoi uffici, si era attivata per l’invio nel piu’ breve tempo possibile dei dispositivi richiesti necessari per la tipizzazione molecolare dei donatori. Al momento pero’ i tamponi non sono ancora arrivati.