La regione Campania si classifica al secondo posto in Italia per gravidanze precoci. Il valore più alto è stato registrato nell’anno 2016 con 277, posizionandosi quindi solo dietro la Sicilia che conta 377 casi tra cui 6 ragazze non ancora 15enni. Questo è quanto emerge dai dati della settima Campagna “Indifesa” di Terre des Hommes, basata sull’importanza della conoscenza per proteggere le bambine nel mondo dalle frequenti violazioni dei loro diritti, come i matrimoni e le gravidanze precoci. Tale fenomeno però non coinvolge soltanto le due regioni al Sud, ma riguarda l’intero stivale, dove le nascite risultano essere 1.539, quindi lo 0,33% del totale mondiale. Le protagoniste della vicenda, le baby madri, spesso abbandonano gli studi per prendersi cura dei piccoli. Numeri alti se ne sono registrati anche in Lombardia, a quota 162 e Lazio con 92. Per un’adolescente, una gravidanza può avere gravi conseguenze sulla salute. C’è da aggiungere che il corpo di una giovane donna non è pronto ad affrontare gli sforzi che una gravidanza comporta, pertanto emorragie e sepsi sono proprio tra le principali cause di morte di ragazze comprese tra i 15 e i 19 anni.