Dopo la bella prestazione contro il Sassuolo vinta per 4-1 e la rimonta in Europa League ai danni dell’Olympiacos, il Milan conquista altri tre punti, importanti e meritati, contro un Chievo Verona non degno della Serie A. Una vittoria nel segno di Suso e Higuain, il primo ad ispirare il secondo a concludere. Autore della terza rete rossonera è il solito Jack Bonaventura a chiudere definitivamente il match, mentre per i clivensi il gol della bandiera porta la firma dell’immortale Pellissier. Forse è proprio questa l’unica nota negativa di un pomeriggio tranquillo per Gattuso e i suoi: i troppi gol subito. Anche oggi Donnarumma non è riuscito a mantenere la porta inviolata e dall’inizio stagione, nelle prime dieci uscite ufficiali, solo contro il modesto Dudelange la rete rossonera non si è gonfiata.
Per puntare ad obiettivi importanti, oltre a far gol, il Milan deve necessariamente registrare la difesa e la fase difensiva in generale. Ma nel complesso, la sfida di oggi ha confermato la buona condizione dei rossoneri in particolar modo di Suso e Higuain che hanno trascinato letteralmente la squadra alla vittoria. Il Milan c’è, la base su cui lavorare è ottima e la rosa non è inferiore a tante formazioni di A. Il quarto posto è alla portata, ma solo con alcuni aggiustamenti questo obiettivo potrà essere raggiunto.
In casa Chievo non si respira aria positiva ormai da tempo. E oggi c’è stata l’ennesima prova di quanto questa rosa abbia dei clamorosi problemi in tutti i reparti (forse solo la porta è ben difesa da Sorrentino). I guai societari dell’estate con annessa penalizzazione in classifica sta pesando probabilmente sul morale dei calciatori clivensi. D’Anna, probabilmente, dopo quest’altra sconfitta saluterà la squadra per far posto a Iachini.