Guido Carboni commenta l’uscita delle Vespe dalla corsa verso la Serie B. “Dispiace uscire così, fa molto male, perché abbiamo giocato bene, stasera è mancato un briciolo di fortuna. Abbiamo pagato i 20 minuti a Reggio. Sono orgoglioso di aver allenato un gruppo che mi ha seguito alla morte. La squadra con me ha ritrovato orgoglio e dignità — ha detto il tecnico delle Vespe -. Abbiamo speso molto a livello nervoso, ma con un pizzico di protagonismo in meno si sarebbe passato il turno. Lo stadio pieno oggi dimostra che abbiamo riacquistato la fiducia della gente. Fa male perché meritavamo noi. Sapevo che era difficile sbloccare la partita, non so se il goal annullato fosse regolare. Loro hanno superato solo due volte la metà campo. C’è rammarico ma non ho niente da recriminare ai ragazzi, li ringrazio molto. Ringrazio la società e le auguro il meglio. Sono troppo deluso per parlare del resto. Mi sono trovato molto bene qui, ringrazio tutti. C’è amarezza, delusione ed incazzatura, ma il calcio è questo. Abbiamo rischiato qualcosa in più mettendo un centrocampo più offensiva. Kanoute sarebbe servito molto in questo tipo di partite. Dal primo all’ultimo hanno dato il 300%. È mancato un briciolo di buona sorte”. Anche il capitano Paolo Capodaglio commenta positivamente la partita di stasera e il goal annullato alla Juve stabia: “Oggi abbiamo dato tutto e anche qualcosina in più. È mancato solo il goal, in realtà l’avevamo fatto ma non ce l’hanno dato. Il calcio è questo, credo che abbiamo dimostrato di essere più forti nella doppia sfida. Sul goal annullato non capisco come abbia fatto a decidere il guardalinee che era più distante rispetto all’arbitro. Il rammarico è tanto. Ringrazio pubblicamente tutti i miei compagni, la società ed i tifosi che oggi sono venuti in molti”.