Pompei. Aggredita per la terza volta dall’ex marito si ritrova ad affrontare un processo per maltrattamenti. Una storia che arriva da Pompei e che vede coinvolta una donna di 60 anni con il suo ex marito. Nelle sere scorse è avvenuta la terza aggressione nei confronti della donna, una discussione futile che però è degenerata con la donna ed il figlio finiti in ospedale. Intanto la donna, alla terza denuncia di violenze domestiche, dovrà sedere in un’aula di tribunale. Infatti la 60enne è stata rinviata a giudizio per maltrattamenti perché gli avrebbe negato l’utilizzo della cucina e perché non gli avrebbe ritirato la posta durante la convivenza da separati in casa. La terza aggressione è avvenuta qualche sera fa. Una discussione banale sulla cena. La donna aveva preparato delle verdure per il giorno seguente ma l’uomo aveva deciso di non aspettare e mangiarle in serata. Dagli insulti alle urla il passaggio alle mani è stato breve. L’uomo ha sia colpito il figlio che la donna con un pugno. I due sono corsi in ospedale mentre sul posto arrivava una volante del Commissariato di Pompei che ha raccolto le testimonianze ed effettuato i rilievi del caso. Per la 60enne i medici dell’ospedale di Scafati ed un oculista hanno stilato una prognosi di 20 giorni. La donna ha denunciato il suo ex per aggressioni tra le mura domestiche per la terza volta. Intanto ora dovrà affrontare un processo poiché si trova ad essere rinviata a giudizio per maltrattamenti a seguito di una sola denuncia fatta dall’uomo nei confronti della donna.