Castellammare di Stabia. “Lo strano andamento dell’appalto per la raccolta dei rifiuti con l’AM Tecnology merita finalmente un approfondimento e decisioni drastiche: si convochi il Consiglio Comunale – a dirlo è il consigliere Scala in una nota stampa – Chiariamoci bene. Si tratta del principale appalto in atto nella nostra città: oltre 12 milioni e mezzo per 5 anni, prorogabili a 7. Il conto è presto fatto!!! A fronte di tutti questi soldi prelevati dalle tasche degli stabiesi, si riscontra non solo un servizio insufficiente, ma anche un comportamento nei confronti dei dipendenti assolutamente inaccettabile. La denuncia fatta al Sindaco dai lavoratori lo conferma.
Risulta al Comune che: la percentuale di raccolta differenziata si aggirerebbe attorno al 55%, ancora al di sotto , quindi, di quanto previsto nel capitolato? A carico di chi stanno gravando i maggiori oneri per la discarica? Tale grave inadempienza è contemperata nel contratto come possibile causa per arrivare alla risoluzione del contratto? Inoltre – prosegue – dal 2017 ad oggi in pochissimi casi lo stipendio è stato pagato con puntualità; cioè il 15 del mese, secondo quanto previsto dal CCNL? La società non ha versato molte rate al fondo di previdenza complementare Previambiente per oltre 600.000 €, nonostante la parte prelevata dalle buste paga dei lavoratori ? E’ stata puntualmente verificata da parte degli uffici comunali la regolare esibizione delle certificazioni previste? Sono domande serie, che richiedono chiarimenti altrettanto seri, che aiutino a riaffermare la massima trasparenza e correttezza in settori che sono spesso a rischio e per importi così rilevanti”.