Lavori che dureranno quattordici mesi e che interesseranno la parte destra di piazza del Plebiscito (lato Prefettura) di Napoli, per la Linea 6 della metropoitana. Si tratta di lavori da fare necessariamente entro il 2019 per non rischiare di perdere i fondi europei. L’intervento riguarderà in particolare la zona tra l’area dell’emiciclo, in corrispondenza di piazzetta Carolina, fino all’altezza della prima statua equestre che si trova al centro, procedendo poi lungo l’asse che costeggia il Palazzo di Governo. Dal Comune spiegano che “Si tratta di un’opera che era prevista e che utilizzerà i manufatti dell’ex linea tranviaria leggera del ’90 sotterranea.” Le iniziative, tra cui i concerti, in programmazione nella piazza, “Si dovrà tenere conto del cantiere, che sarà contenuto”.
I lavori, come riporta Il Mattino, sono necessari per realizzare la camera di ventilazione in piazza del Plebiscito che serve la tratta Chiaia-Municipio della metropolitana Linea 6 e dovrebbero essere ultimati entr novembre 2019. Impegneranno l’interno dell’area pedonale, quindi non la strada dove circolano le auto, che resterà aperta.
Sempre entro l’anno prossimo si conta di ultimare la stazione San Pasquale. Mentre nel 2020 dovrebbe toccare a piazza Santa Maria degli Angeli. Per quella data dovrebbe essere pronta anche la sistemazione finale di piazza della Repubblica. Per quanto riguarda la Linea 1, invece, nel 2019 è prevista l’apertura con esercizio provvisorio della Stazione Duomo. Sempre a inizio anno, saranno ultimate piazza Garibaldi e piazza Municipio. “Vigileremo affinché siano rispettati i tempi di consegna – commenta Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti – Chiederemo ai responsabili di contenere al minimo i disagi per la cittadinanza e possibilmente anche di ridurre l’area di cantiere, in modo da consentire eventualmente l’agevole svolgimento delle manifestazioni in piazza”.
Piazza del Plebiscito, intanto, dovrebbe essere oggetto contemporaneamente anche di altri lavori di riqualificazione sia dei porticati che dell’ipogeo che si trova al di sotto della Basilica di San Francesco di Paola. È prevista anche la realizzazione di un ascensore.