Castellammare di Stabia. Rabbia e indignazione, questi i sentimenti provati dagli stabiesi che hanno condiviso sui social le immagini e i video di una città ostaggio dell’acqua. Ieri, un normale sabato sera di fine estate, una bomba d’acqua ha colpito l’intero territorio regionale non risparmiando Castellammare di Stabia. Hanno fatto il giro del web le foto di una città in ginocchio, completamente allagata sia in periferia che in centro. Ebbene passano gli anni, cambiano le amministrazioni, ma la storia è sempre la stessa. Ancora una volta ci troviamo a guardare e a parlare di una città ostaggio della pioggia. Basta scorrere i gruppi social cittadini per comprendere i disagi e i problemi che hanno avuto gli stabiesi. Una donna è stata soccorsa nella sua auto dai vigili del fuoco, un’ambulanza è rimasta bloccata a via Nocera a causa del traffico generato dall’allagamento di piazza Principe Umberto, una piazza che è stata riqualificata un anno fa circa. Un invalido bloccato su una sedia a rotelle, un’auto finita in parte in una voragine. Insomma non ci siamo fatti mancare proprio nulla.
Per gli allagamenti dello scorso inverno Castellammare è finita anche sui quotidiani e televisioni nazionali. Il problema è sempre lo stesso, la pulizia delle caditoie. L’ultima pare risalga all’allora amministrazione guidata da Nicola Cuomo. Poi abbiamo avuto Antonio Pannullo ed ora c’è Gaetano Cimmino. Ed è cambiato davvero poco sotto questo punto di vista. Mentre altri comuni del comprensorio, nei tempi giusti, hanno provveduto alla pulizia noi ci troviamo a vivere con gli allagamenti e i problemi generati dal mal tempo. Problemi che si raddoppiano considerando che Castellammare è un comune a valle che assorbe anche l’acqua dei comuni a monte. Sarebbe importante che l’amministrazione comunale si faccia promotrice e coinvolga i comuni del comprensorio siglando un protocollo di intesa con tutti gli amministratori in modo tale da gestire meglio queste vicende. Sarebbe sicuramente più produttivo di postare video di altre città allagate. Ebbene si, qualche esponente della maggioranza ha pensato bene di postare, forse quasi a giustificarsi, un video in cui si vede una città del salernitano allagata. Ma non è lo stesso. Non è lo stesso perché Castellammare quando piove diventa impraticabile, quando c’è una bomba d’acqua si allaga. Le periferie, invece, si allagano sempre. Si allagano quelle che, però, risultati delle sezioni elettorali alla mano, hanno consentito con il proprio voto all’attuale consiglio comunale di amministrazione di vincere le elezioni. A circa cento giorni dall’insediamento del sindaco i grandi cambiamenti non si sono ancora visti. Spero di essere smentito.
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