Napoli e Castellammare: tra sacro e profano


Napoli e Castellammare di Stabia due città divise tra il sacro e i profano. Per quanto riguarda Napoli, domani si attende lo scioglimento del sangue di San Gennaro e in contemporanea i tifosi partenopei sperano nel sorpasso alla Roma. Per quanto riguarda Castellammare, la processione patronale è stata anticipata per evitare la contemporaneità con la prima fase play off. Sulla questione è intervenuto anche il patron Gialloblu, Franco Manniello che, secondo quanto riportato da Cronache della Campania, ha detto:

“Ho appreso anche io con sorpresa, dai giornali, della decisione di anticipare la processione del santo patrono per evitare che la cerimonia religiosa coincidesse con la partita della Juve Stabia. Mi dispiace se qualche stabiese si sia risentito, anche se, a Castellammare gli abitanti si risentono anche quando piove – scherza Manniello -. Ma credo che il Vescovo non abbia potuto farci niente. E’ stato il vicequestore a imporre questa decisione, perche’ in nessun modo si potevano conciliare i tempi dei due eventi. E con la sicurezza non si puo’ essere superficiali. Purtroppo i tempi sono cambiati, dobbiamo mettere tutti al primo posto la sicurezza. Percio’ non possiamo che approvare lo spostamento della processione. La concomitanza dei due eventi era imprevedibile. Le date delle partite sono fissate con mesi di anticipo e non potevamo prevedere quando la Juve Stabia si sarebbe trovata a disputare il primo match del play off. Sono anche io rammaricato – conclude – per questo cambio di programma della festa di San Catello. Ma la sicurezza di tutti e’ prioritaria”.