Gragnano. “Siamo estremamente amareggiati e turbati per tutto ciò che si sta verificando in questi mesi in riferimento alla gestione non ottimale e corretta dei lavori di restyling dei marciapiedi di via Vittorio Veneto – a dirlo in una nota stampa i consiglieri di opposizione Patrizio Mascolo, Silvana Somma, Anna Delle Donne, Giovanni Sorrentino, Antonio De Angelis, Salvatore Castrignano – Un’attività cantieristica di importante funzionalità, considerando che tali lavori assicurano il miglioramento della viabilità pedonale in una strada ampiamente trafficata per la presenza di diversi edifici scolastici, del Giudice di Pace e del Municipio Comunale. Dispiace che da quando sono cominciati i lavori si sono verificati diversi episodi poco chiari e che meritano il giusto approfondimento volto ad accertare le chiari responsabilità attive e omissive di chi si è reso colpevole di reati ambientali. Ci riferiamo allo sversamento, senza nessuna autorizzazione, del materiale di risulta del cantiere (mattonelle, cordoli, cemento e asfalto) presso l’ex scalo merci delle Ferrovie ad inizio giugno, con la trasformazione di quest’area in una vera e propria discarica a cielo aperto con conseguente ed evidente danno ambientale. E’ di ieri, poi la notizia del sopralluogo dei Carabinieri di Gragnano, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia e del Comandante Giovanni Russo in stretta sinergia con i vigili urbani guidati dal Comandante Fabio De Silva, che hanno contestato ai responsabili della ditta appaltrice la creazione di una sorta di minidiscarica a pochi metri dal cantiere, dove sono stati accatastati, in questo periodo di ferie, i vari materiali di risulta, proprio in prossimità di esercizi commerciali ed edifici. Inoltre – continuano – c’è anche da considerare, un terzo episodio riguardante lo sradicamento degli alberi presenti lungo via Vittorio Veneto, che a causa dell’operazione di rimozione non corretta non potranno essere più recuperati.
Tutti brutti segnali che non possono essere giustificati né dal fatto di essere in piena estate, perché come abbiamo ribadito anche in una delle ultime sedute consiliari, la politica non va mai in vacanza, e nemmeno dall’assenza di un assessore con delega in materia. Operare per due mesi con una giunta monca e privata di tasselli importanti soprattutto in settori nevralgici come appunto quello dei Lavori Pubblici ci appare una scelta sbagliata con conseguente negative per il bene della città e lo abbiamo fatto più volte presente. Ci sono emergenze che non possono aspettare e che non possono essere affrontate senza la presenza di un assessore nel pieno delle sue funzioni e con la conseguente responsabilità decisionale che è in suo possesso. Ci uniamo alle parole del sindaco quando afferma la sua volontà – che è anche la nostra – di attendere i risultati delle indagini, volte ad accertare le responsabilità affinchè si possano prendere i dovuti provvedimenti. Noi da opposizione proseguiremo il nostro serio compito di vigilare su ogni atto e di sollecitare l’Amministrazione ad essere maggiormente fattiva e concreta nella risoluzione delle criticità cittadine, esprimendo ancora una volta tutte le nostre perplessità in merito all’attuale attività amministrativa e allo stallo in cui viviamo da mesi a causa di personalismi e dissidi interni alla stessa maggioranza, che rendono difficoltosa e impervia la scelta dei nuovi assessori. In queste settimane più volte ci siamo chiesti come può il sindaco gestire per diversi mesi tutte queste deleghe, ed assicurare allo stesso tempo di poter controllare e monitorare le attività di settori così nevralgici e fondamentali per la città? La nomina degli assessori, come testimonia anche la pessima gestione del cantiere di via Vittorio Veneto, è una priorità assoluta che non può più essere ulteriormente procrastinata. Suggeriamo al sindaco di mantenere fede alla sua promessa fatta in Consiglio Comunale e di attivarsi con maggiore rapida per trovare una quadra politico-istituzionale, individuando due assessori competenti e capaci di soddisfare le esigenze della cittadinanza, andando oltre le varie appartenenze politiche. Ci auspichiamo – concludono i consiglieri, non si perda altro inutile tempo perché i cittadini attendono risposte immediate e sono poco interessati a questa diatriba politica”. CLICCA MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK