ROMA – La seconda partita della prima giornata di campionato ha visto protagoniste Lazio e Napoli in una partita iniziata con la memoria delle vittime scomparse a causa della tragedia di Genova. Ancelotti ritorna su una panchina italiana dopo otto anni di assenza, dall’altro lato mister Inzaghi si risiede sulla sua panca dopo una stagione ricca di soddisfazioni. A sbloccare la gara ci pensa Ciro Immobile al 25′ su passaggio perfetto di Acerbi dalla retroguardia, l’attaccante con una magia regala il momentaneo vantaggio alla propria squadra: stop al volo e tiro a seguire che spiazza prima la difesa avversaria e dopo l’incolpevole Karnezis. Il Napoli prova a spingere ma la difesa laziale regge bene. Con Insigne poco presente, Callejon prova a spingere più di tutti ma da solo può veramente poco. Gli ultimi dieci minuti i partenopei provano a smuovere la partita ed al 41′ arriva’1-1 di Milik su respinta di Strakosha, la rete viene però annullata dopo qualche minuto. Al 47′ arriva però il pareggio effettivo con un’azione da manuale: cambio gioco di Insigne per Callejon che poggia sui piedi la palla a Milik che non sbaglia. Si chiude sull’1-1 la prima frazione di gioco. Al 59′ Insigne spiazza tutti con un tiro a giro perfetto che spiazza Strakosha e manda in vantaggio il Napoli. Inzaghi corre immediatamente ai ripari: dentro Correa e Bastos per Luiz Felipe e Badelj. D’altro canto Ancelotti risponde con Diawara al posto di Hamsik e Mertens per Insigne. L’ultimo quarto d’ora non regala grandissime emozioni, la Lazio prova a ripartire ma il Napoli chiude bene ogni spazio. Palo esterno preso da Acerbi al 90′. Tre punti per i partenopei che iniziano il campionato con il botto. Un tempo a testa per un risultato finale troppo severo per i padroni di casa.