La mattina di Ferragosto, una discussione legata all’eccessivo ingombro di alcuni bagagli ha messo a rischio la partenza di un bus per Roma. Quando l’autista del mezzo, che staziona nel terminal di Napoli Centrale, ha avvisato alcuni passeggeri stranieri che, a causa delle dimensioni delle loro valigie, non avrebbero potuto intraprendere il viaggio, a meno di non pagare una differenza di prezzo, la comitiva lo ha minacciato che se non li avesse ammessi a bordo non avrebbero consentito la partenza dell’autobus. Temendo che la vicenda potesse far ritardare la partenza, altri viaggiatori sono intervenuti nella discussione e gli animi si sono surriscaldati, tanto che altri utenti presenti a bordo, preoccupati per i toni che la disputa stava assumendo, hanno segnalato ciò che stava accadendo al numero di emergenza. Immediatamente sono intervenute le pattuglie della Polizia Ferroviaria, che hanno individuato e denunciato per rissa i sei facinorosi, quattro colombiani, un italiano ed un rumeno.Nel corso dell’intervento gli operatori hanno effettuato delle perquisizioni perché uno dei contendenti, secondo le segnalazioni, era armato ed hanno effettivamente rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico e denunciato per porto di armi un giovane che aveva anche preso parte alla rissa nonché la ragazza che si accompagnava con lui.