Ad un anno dall’introduzione della Var, utilizzata per la prima volta a livello mondiale in una lega nazionale, per la prossima stagione è prevista un’ulteriore novità. Infatti la Lega Serie A ha dato il via libera alla trasmissione sui maxi-schermi degli stadi le immagini che saranno visionate dagli arbitri nello schermo presente a bordo campo. Gli spettatori potranno quindi guardare le azioni più controverse. Come avvenuto in occasione dei Mondiali, il pubblico presente allo stadio avrà così l’occasione di rivedere le azioni controverse praticamente in tempo reale. Ci saranno però alcune “limitazioni”, volte ad evitare il manifestarsi di proteste o, peggio, eventuali incidenti e contestazioni. Per quanto riguarda la tempistica, le immagini saranno infatti proiettate solo dopo che l’arbitro centrale avrà preso la decisione definitiva, che si tratti di un gol annullato o convalidato, di un rigore concesso o revocato o di un’espulsione, e in ogni caso sempre a gioco fermo e sempre una sola volta, oltre che mai in fase rallentata.
“In caso di interruzione del gioco disposta dall’arbitro – si legge nella nota della Lega Serie A – per l’effettuazione di una revisione con l’ausilio del VAR e debitamente segnalata dallo stesso, la scritta “VAR” mostrata sul maxischermo dello stadio, le eventuali immagini così come trasmesse dalla produzione televisiva, solo dopo che l’arbitro avrà assunto le decisioni del caso e sempre a gioco fermo”. Lo scorso anno, invece, le VAR review erano segnalate semplicemente da una scritta ‘VAR’, senza alcuna immagine. Sarà invece vietato mostrare che possano impattare sullo svolgimento del gioco, che possano mostrare disordine pubblico o materiale (striscioni offensivi per esempio) sugli spalti o sul campo o che possano minare l’autorità dell’arbitro, dei calciatori o di qualsiasi altra figura presente allo stadio.