Castellammare di Stabia. £Mi auguro che il sindaco Gaetano Cimmino affronta e risolva in tempi brevi questa annosa vicenda che vede ogni giorno il rione Cmi diventare una discarica a cielo aperto. Ogni mattina, infatti, gli operai della Am Tecnology sono costretti, per disposizioni aziendali, poiché sul territorio comunale non esiste sito idoneo, a trasferire, dagli autocompattatori ai camion, o viceversa, l’immondizia raccolta – a dirlo è Tonino Scala, consigliere comunale di Liberi e Uguali – Via Napoli questa mattina, così come tutti i giorni, è diventata un immondezzaio, con una puzza nauseabonda che oltre ad investire i lavoratori, ha regalato ai passanti e i cittadini che abitano in quella zona momenti non proprio idilliaci. Una situazione paradossale al limite dell’assurdo.
Al sindaco e all’assessore alla NU pongo alcune semplici e banali domande: È normale tutto questo? È un’azione da paese progredito? È igienico? Addirittura l’immondizia, come si evince dalle foto, è stata depositata a terra per poi essere rimossa con tutte le conseguenze che tale passaggio comporta.
Altre sono le domande che sorgono spontanee: Le normative al riguardo prevedono operazioni di questo tipo su una strada pubblica, in un centro abitato? L’Asl è a conoscenza di tutto questo?
Per puro caso ho assistito a questo sito di trasferenza momentaneo, per un passaggio in auto alle 8,30 di questa mattina, sono rimasto sconvolto. Mi avevano raccontato i cittadini della zona, ciò che accadeva ogni giorno, non avrei mai immaginato che avvenisse in quel modo. Per non parlare poi dell’olezzo che nemmeno nelle discariche “regolari” sente in quel modo così forte soprattutto con i trenta gradi di questi giorni. Il sindaco ne è a conoscenza? Che cosa intende fare? In che modo vuole affrontare e risolvere quest’annosa vicenda? Non è solo una questione di decoro, riguarda la salute in primis dei lavoratori, poi degli abitanti della zona e infine dei passanti. Via Napoli è uno degli ingressi della città, trovare discariche in strada autorizzate non solo non è un bel vedere, ma nemmeno un bel biglietto da visita. Il sindaco – conclude – intervenga, faccia presto, cancelli questo sconcio non degno di un paese civile”.