Ieri pomeriggio, intorno alle 19.00, due agenti di polizia in servizio presso l’Ufficio di Gabinetto, transitando a piedi in via Diaz, all’altezza dell’incrocio con via del Carretto, notavano due persone, una in sella a uno scooter e l’altra a piedi, che discutevano animatamente per poi iniziare a picchiarsi scambiandosi pugni e calci. L’uomo in sella allo scooter ha lasciato cadere a terra la moto ed ha estratto un coltello dalla tasca, aprendo la lama e sferrando due fendenti verso il suo antagonista, dall’alto verso il basso . fortunatamente andati a vuoto. Il tempestivo e provvidenziale intervento dei poliziotti, che dopo essersi qualificati bloccavano entrambi i litiganti, ha evitato che ulteriori fendenti fossero sferrati. Si sono fatti consegnare l’arma dal giovane, e li hanno immediatamente identificati. Il giovane armato di coltello, P.S., 39enne pregiudicato, al momento non aveva i documenti con se’, ma sono stati portati sul posto dalla sua compagna. Essendo, però, la foto poco nitida, i poliziotti hanno ritenuto opportuno verificare con accertamenti di natura tecnico-scientifica l’identità dell’uomo, che, e’ stato quindi deferito all’A.G. per porto abusivo di arma e tentate lesioni personali aggravate. P.S. ha ammesso di conoscere l’uomo con il quale aveva litigato, perché abitava nel suo stesso quartiere, ma affermava di non conoscere assolutamente il motivo dell’aggressione. Di contro, l’altro uomo , M.A., di 44 anni, riferiva di non conoscere affatto il giovane con il quale aveva litigato, e, sebbene chiesto espressamente, si rifiutava di sporgere contro di lui regolare denuncia.